Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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COROLLARIO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



sazia La sete tua (del lai. Bui. Purg. 28. (C) Corollario e una conclusion vera, che discende dalle cose dette di sopra oltra lo proposito ; e chiamasi corollario come diminutivo derivato da corona. [Cont.] 1. Il senso piu corn. 33. v. Al tempo antico allor che i recitatori di tragedie, commedie, e altri poemi nelle scene si portavano bene, e piacevano a gli uditori, era loro donato oltra al prezzo assegnato, un corollario per ; io cosi daro a per doversene un corollario. L uso piu e sopra piu delle sue mercedi. Cosi nelle scienze matematiche a guisa di corona a oltra le proposizioni, quasi giunte e conseguenze, le quali nascono dalle cose primieramente dimostrato, e sono loro corrispondenti, e non essere la nuova verita aggiunta problemi, ne lemmi; ma, chiaman porismi ciascuno, cioe una : molti de i Mec. corollario, cioe, che se non Aureo 0 piuttosto dall sono pero ne proposizioni, ne usasi di aggiungere certe cose, compire la della dianzi. Piu bella imagine che Appendice, rfa Appendere. [Camp.] Coni. Boez. ni. = D. 3. 8. (C) [Camp.| E 2. 28. E avvegna che assai poss esser mio dir ti fia men vero che volevi conoscere), Darotti un corollario ancor per grazia. Ne credo che 1 del Monte, e dimostrazione. — caro si spazia. (A auel che oltre promission teco Se disse del Paradiso terrestre soggiunge quel che i poeti cantarono dell eta innocente dell oro.) [t.] Auson. Corollario poetico. E la metaf. scientif. tiene del poet.; ma i piu tra i filosofi d oggidi non lasciano che ce ne accorgiamo. = Boez. Varch. 3. 10. (C) Questo e, risposi, un bello e prezioso o porisma o corollario o giunta o vantaggio, che tu tei vogli chiamare. Tac. Dav. Post. 429. Pig. quali hanno congiunta la sua oggidi Conseguenza di proposizione Ar. Vald. 2. 522. Da Geometri, dimostrata la proposizione, sogliono alcuna cosa inferirne, e questi alla sembianza predetta, chiamansi corollari) piccola corona te, come dire, ornare le tempie, per giunta ordin. e nel ling. matem., ma anche fuori di quello. [Tor.] Targ. gia dimostrata. Boez. Siccome i questo teorema se ne deduce un primo ovvio Guidub. COROLLARIO. [T.] S. m. si pensera almeno a correggere, per quanto sia possibile, queste due morbifichc cause, l infelice Valdinievole non potra giammai godere una sicura salubrita, [t.] (.Juesto ne segue come corollario. —Dedurre per corollario. ,". Trasl. Un fatto e corollario d altri fatti.