CORSEGGIARE. V. ». ass. (Mar.) [Cont.] Navigare, Far delle corse in mare. solia. 3. Alt. utilita grandissima, clic Isole, fiumi, laghi, ponti e Pant. altre nel faro di infestar uso jjcll occniale.2. si Quindi partitosi, corseggiando comincio guasto a i paesi inimici. Nov. 14. 5. (C) pria Signor del mare corseggiar da corseggiare. E de luoghi d acqua. corseggiare per mare in diverse 18. 41. (il/.) 9.116. 2. Percio non lasciarono la guerra, sanza il continuo si da Fare Tass. Ger. parti del mondo. Teseid. 1. 82. E i legni loro in mar furon tirati, Per corseggiar d intorno ove potieno. al corseggiare delle nostre passi, Guglielmo, il Duca ligure, che Compero un legnetto sotti e G. G. Long. in. L Corseggiar la terra vale Correre, Far correrie, Dare il guasto. Vit. l Iut. (C) Dimitrio corseggiava l Ipirro. E appresso : Si mise a far guerra, e corseggiava la terra ov era Seleuco. fCont.] limare. galere il potersi navigando prevalere simili vascelli da remo si e sempre corseggiato, e tuttavia si corseggia il mare, (Mar.) [Fin.] Iiucell. Orest. ali. 4. (M.) il corsaro. —; Bocc. E 32i. Tre navi Cartaginesi, le quali, essendo venute con diecesclte quinqueremi per corseggiare, e Messina, furono prese. i. E per essersi troppo discostate dall Ann. nav. 54. Con dell le riviere d Italia, parlandosi nov. 42. 3. saccheggia, e Andare in corso, il a apporterebbe costeggiare la Barberia. G. V. Tutti snn corseggiati da pirali.