CREAZIONI-:. [T.] S. / . Alto del creare in Dio, nell uomo Ai-ione per estens. Effetto di quello e di questa. Aureo lat. Magai. Lelt. Al. 1. 288. (Gli.) Cile... la creazione del mondo (venqa) determinala dalla volonta di un Dio. [t.] E 221. — magistrati fi. Intorno all abolizione die questa sia cagione della creazion delle cose, [t.] Dell uomo. Ass. [t.] Dal principio della creazione. — Epoche della creazione, quelle che Mose dice Giornate : ma la creazione si viene via via sempre svolgendo ; e la conservazione stessei e creazione. [t.] Dalla = Fir. As. 196. (C) cose. E fam., in senso di Tempo antichissimo. 2. La creazione, L universo crealo, e modo inut., e basta II creato. .". Degli enti singoli. [Cors.] S. Ag. C. D. 22. 24. Nella creazione del corpo (umano). i. Di quel che l ingegno umano fa. [f.] Magai. Lett. scient. 297. Elezione delle pers. a uffizio primigenia, e alla creazione delle nuove. S. [t.] D uno e dignita. [Cors.] Segr. Fior. un istituto, si dichiarasse nulla la sua Di nuovo uffizio o dignita. Cic. De S. Ag. C. D. (C) della lingua stato, d un popolo, d Disc. 12. (Man.) Si radunarono alla della plebe. creazione, Dalla prima origine delle Fecero allegrezza della creazione del nuovissimo principe. Panciat. Scritt. var. 225. (Vian.) Sollecitava la creazione del Papa. [Cors.J Pallav. Stor. Cane. 2. 10. A. Dubitava che in un concilio Di cardinale. Segn. Stor. 1. creazione (di Clemente VII), [t.] d un corpo morale. [t.] 1.2. La creazione de tribuni creazione del gonfaloniere duemila cinquecento. [t.| Papinian. Del tutore.