CKOUIOLAIIK. V. ti. pass. Ben cuocersi, Stagionarsi, (Fanf.) (C) — Crogiolare costolette. ; e dicesi di commestibili, [t.] Lo derivano (Ar.Mes.) Alt. Mettere i vasi (che, venendo da allor che non tirava talento. scempia), cioe chi sta molto nel letto, carne cuocendosi. [Val.] E Ajon. 1. 6. Alleg. 55. Min. Malm. (Mt.) 5. Per Crogiolare un pasticcio. (Rosolare e piu.) — siimi. Crogiolarsi, dicesi di Roggio di vetro, appena formali, cosi caldi, nella camera, dov e un caldo moderalo, e quivi lasciargli stagionare e al sol si crogiolava, Massime come si dice, la tempera. Avere il fuoco a ragione 2. da Crogiuolo; altri da dal colore che piglia la o al fuoco, o si piglia tutti i 12. Quivi ai gran freddi, Ajf. a (C) E ch io mi crogiolava Nel letto a mio vento. Buon. Fier. 2. 2. suoi comodi. 4. [t.I Fam. freddure, o per dar loro, Rubeus, puo portare la consonante V. anche Velim. di Crogiuolo. e assai pr. tengon salvo. piu materiali; giacche, compiacendosi, ritorno vi si trattiene, vi si alletta. = Menzin. Sut. 1. (Mi.) Si crogiola in se stesso, e ha n... Virgilio, Che doble ed ignoranza il [Fanf.] Ho letto quel libro meno ignobile ; ma non Deliziarsi, in cose per lo [t.] Di diletto e mi ci son proprio crogiolato.