CUCCIA. S. f. Letto, [t.i Aff. a Cubo, quasi dal frequent. Cubicare. Cuba la lettiga ai Sabini. In PI. Cubitare. Il fr. Coude, Cubito, segna armario, cassabanca. E 156. Cuccia Doc. Arte San. M. in. 126. Ornamenti messi a oro piedi intagliati, con arpie, (C) Quantunque il sonno in , del magnifico Giovambattista Salvani cosi ne la sala, salotti, e camera, e della cuccia, il passaggio della trasformatone. [Cont.| Giorgio e altri ornamenti. —Matt. maestro con tre fatti per detto Franz. Rim. buri. 2. 131. festoni, ne venisse a volo casa de la abitazione E la cuccia mancasse di difetti. Belline. 322. Andar parrammi in bucentoro e n cuccia. 151. (Gh.) In certe cucce Fr. Viag. Aleni. Vettor. separate dormiva lei (ella) e quel vecchio. E ivi. S accosto alla cuccia della fanciulla. 2. Oggi si dice piu propriamente del letto de cani. (M.) [T.] Onde Andare, Stare, Mettersi a cuccia, che fam. dicesi anche dell uomo. ,[t.] Stia a cuccia; Non si muova di li.