CUCINIERE. S. m. Da il cuoco!, ma celiando cucinieri vivanda, cuciniere. Sotto il cuoco esserci Scribon. [t.] Anco il cucinatore per una volta tanto dicesi: i. 321. (M.) I miglior Dallo stidion del cuoco e il mestiere e l arte. Delle comunita degli [Val.] Maini. 11. 54. Mein La serva, la padrona di casa puo essere buona cuciniera o no. Puo il cuoco essere un cattivo Che fa cucina. Culinarius, in piu cucinieri, quanti appartengono alla cucina e non sono in lutto gualleri. = Fr. Jac. Tod. 1. 10. 4. (C) Inferma per daryli un titolo. Del vedere. Plul. Adr. Op. mor. IJravo Cucina. Cuoco, Che cuoce la usano alcune fiale sapori amari, e spargono condimenti austeri per levar la pienezza delle dolci vivande. spedali forse direbbesi meglio Cuciniere. perfianco sentesi percosso 1 cuciniere: Non vorra uom cucinier Melicene. (Tom.) Cuciniere segnatam. Colui che nelle Comunita religiose fa da cucina.