CUCIRE. V. a. Congiungere insieme pezzi di panni, amore, si ch elli e quella di non Cucisca. [t.J 8. via dell ago, per adattarli a uso di vestimenti o Cucire a refe doppio intende» Consuere, coll uscita in ire, come Statuire, e sim. L O riapparisce in Costura. [t.] Nel pres. ind. nell uso fa Cuce, nel sogg. Cucia, golpe. {Dove non si giunge cucesi un vestito, la biancheria; cucesi un Lo scarlatto 11. Oggi cucir Mor. S. Greg. (C) lo cucii un sacco sopra la cotenna mia, e copersi loro proprio). 2. [t.| Riparare Dant. Purg. 13. (C) Ch a tutti un til acciarponi che fanno le cose E cuce si, come a sparvier selvaggio. [Val.] Prov. Pomp. Plut. 4. 215. Dove non giunge, dicea, la pelle di leone, cucir ci si vuol Far centoni. a bocca piena. Cucesila roba; col diritto e Avveri. Bomb. 17. v. Abbia il vantaggio dell altra. Cecch. nuovo. __ 3. Trasl. LVal.] saranno detti drappi, e pagatone figlio di Minerva e quello, essi, ed i sartori, materassai, ed altri, che li avessino E 222. Lo spillo, volendo sieno tenuti a manifestarli, e chiederne licenza all arte della seta di Firenze. Cai. G. colla ragione, s usi Varie con esso lui una cassetta co suoi ordini, e forma di rocchetto, e aghi da possino uscire per il foro e far altro. |Cont.] Le scarpe. CU. Tipocosm. 436. velluto. Prov. Mischiar condizioni. Gozz. il dirizzarle, l informarle, il toudarle, provarle. [Cont.| Una ferita. Garz. Cav. ili. 2. Devesi anche avvertire, che se facesse bisogno di cucire la ferita, li si deve lasciare la convenevole pendenza, accio gli umori corrano alla parte bassa, tagliano ; cuciono (servirebbero a scartozzi, della tasta clic sara posto nella parte inferiore. E N. ass. Bocc. Non. 68. 12. (C) In capo della scala si pose a sedere, e comincio a cucire. [Goni. | CU. Tipocosm. 478. 11 medicar de I chirurgo,... cauterizzare, dar il fuoco, metter taste, cucire. [t.] Prov. Tose. 48. Sottil filo cuce bene bucone (riparare in tempo a e potenza). procurando od appiccia e cuce con a cucir con l ago, s avvide ch distrettamente, indissolubilmente. Somm. 65. E (di chi imprende cose a cui non e adatto). E 275. Chi taglia, taglia; le scarpe, il cucirle, Semi. di ferro il ciglio fora, a caso.) IRig.] Fam. Queste forbici non e sacco per cucire gli tuli altro uso che al la carne mia di cenere. cucendo. Cucire uno strappo. di panno la gabella... li delicatezza Chi non cuce buchino, cuce mali minori). Vang. Nessuno cuce a panno vecchio toppa Prov. (in ogni cosa la patroni di Fortig. Piata. Amfitr. 1.1. Sei qui venuto con mille bugie, Ed hai cuciti mille inganni insieme. 4. [Carg.| Riunire con lo spago , una accanto all altra, le strisce di cartone bucate alle matrici, secondo il disegno dell opera. li. anche Vare una rosa con silenzio. V. Bocca, §4». [Val.] Reg. Osserv. Ling. Tose. 18. Troppo fuor di misura arrogante dover esser colui, che nell opera del favellare velluto. 9. [t.1 Cucire popolo. 6. [Cors.l Cucire e altro con refe o Meni. Sai. 2. Inclito Fior, xxviu. 30. Condotti, che Che fa del suo, e non chi cuce stracci. 7. [Giust.] Cucire a refe doppio. Fingere di adoperarsi in pro dell una parte, a tagliare, cucire, o lavorare, Bandi Diam. l. 1. Acciocche ella cucendo Cucire lo scarlatto al Tagliar me. E ili. 5. lo dubito di non ci esser cucito a refe doppio.|Rig.| di checchessia. (C) [T.] Lai. Cucire la bocca vale Mettere forza e alacrita ; specialm. Mangiare avidamente e sirn., passata per essi per [Val.J a refe doppio Adoperi per e chi cuce, ragguaglia. (Degli al volesse... cucir la bocca bottone. Ass. Brava da cucire. si puote al frasi, fin. 10. Pia. N. pass. [Camp.] Per Conc/iungersi egli aveva il capo grosso lieva si lo spirito dell uomo, ch elli s aggiunge e l astuzia.) [Cont.] fare Dio per una colla d tele, cuoi stracci vale pg. tiilt uno con esso Iddio.