CURARE. [T.] V. a. e Ri come nel 3 , ma Avere e Prendere cura, e dimostrarla e esercitarla. Aureo lat. Non Cura da Curare, ma questo da quella. Di cura d affetto. Dant. Inf. quello diletto di gola mettesse tre donne benedette (Gh.) Comincio a credere... che d alcuna cosa se non Lucia, della salute di D.). fi.] Non cura la moglie, Non le dimostra l affetto, quand anco usi riguardi, e curi le cose necessarie alla vita. D. 2. 20. 0 avarizia, che puoi sapete che si vuol curar uomo di peggio), Po eh hai il sangue mio a te si Vien, crudel, vieni, e vedi non si cura della propria carne? (Fa mercato politico della fCors.] Car. lelt. Arisi. 2. Bocc. Intr. 14. (C) Non.curando del Cielo (Beatrice, Rachele e Operazioni muter. a pericoli senza cagione. si curava degli uomini che morivano , che chi non si corregge ne Tose. 171. La quelle cose che stoltamente ammiri e desideri., 2. Segnatam. dell attenzione della mente, che sempre nella cura e compagna all affetto del cuore. Corrisponde al primo es. del § i il seg. [t.] Un Lat. Epicuro nega che gli dei curino alcuna cosa fuoco).[G.M.] Non cura nulla (di se stessi. Non curare li sogni. [t.] e contagio di lucro, non badi a meschinita, ma curi pur le alte cose. Virg. donna poco curo. E 50. come l altre donno fanno, Virg. Ne egli cura i presenti. Curare quel che e Canz. 17. 3. (C) Ella conviene. Cat. Cast. 2. 2. curarono a fasciare e a tanta scabbia Hor. Se il poeta cura toccare il cuore. [t.| Che fanno facesse metter le mani addosso mi curo io di supere. Chi promette gran cose di se, come d inclito cittadino, sforza tutti a curarsi e ogni cosa de fatti siano i parenti di lui, di conoscere e ricercare chi maniaci. avorio, argento, vesti di porpora Eloli, io non curo e quello che piu specialmente iv. 14. Mai quello ch altri dice non curano. Non. 60. 19. (C) noi, Non curare le parole della moglie G. C. lontano). Ancora piu curare i consigli, Attendere ad essi per poi seguirli. Fig. capre. [t.J Hor. Non curar possibile , che il conte de cani. Attendere, nel amare, e del Non aver come del lavoro inlell., che a idea d attenzione. Albert. 39. (C) Molto e da curare che noi non ne mettiamo Dai not. ai Non principio offende, Poi giova alfine. dovrebbe badare ai proprii. [t.]" all animo il dare o [t.] Cura il caldo dicesi oggetti. Quindi e che Curare porta idea di slima; Non,curare, di piu o men dispregio, curar de nemici. = e fazioso, curalo da molti, Curare lo stile, che corrisponda Vis. 9. (C) Mostrando (Metello, avverso a Cesare conquistatore) non curar la sua grandezza. Pelr. Son. 197. Lei, che sola Herba curarier. ; Che sebben molto da morti. Ivi : amico abbia... non curata la ingiurie. Vang. Sappiamo che tu 28. (C) La tua liberta, la quale credo che poco, senza la tua donna, curi, [t.] Virg. La madre misera, che le sola, o sera grande cura non si richiede. Ser Scarlatto. [t.] Curare il novella d Accste. = Pelr. conveniente, non quello che materialmente non degna di mirar si basso, Che di nostre parole Curi. (Qui, altra idea che quella del § 2.) |Camp.] Dant. Par. 17. Parran faville della sua virtute In non curar d argento ne d affanni. i. Questo del pregiare il bene: la Incuz. Non curar d affanni ci conduce ammalare, di 4-3. (Man.) Curando importanza al male che si pulisce o che e minaccialo. Dant. Inf. 11. (C) Chi e quel granile che non par anche a curarsi. Di mali giace dispettoso 21. D utilita. |t.J pioggia del ne degli altri ne di si curerebbe di [t.J Prov. per ammonizioni ne in tavola (de danni altrui, importanza agli di chi lo sente troppo, lo teme. Curare il freddo, le busse, Non il Commissario di Firenze dovesse Questo piu chiaro nella locuz. piccola impressione. [G.M.] Curare i Vang. Pochi infermi; imposte le ci ha molta sensibilita se altri glie li tocca. In senso dijf. daWaltrove notato, dell averne cura), [t.] 0i>. Non cura il male , Non nel senso di non ci apprestare rimedio, ma di non badare al dolore e al pericolo. == Cai. Cost. 2. 3. 2. (Man.) Se vuoi drittamenle vivere, non curare le parole de rei uomini. Qui vale i. xvn. Non li curasse come nel § 2, o non le stimare , fi. e Neut. Sentire e non se ne sgomentare. [t.] Cosi Sali. Le fama. croce, e subito perfettamente fu il Ser Poi. 320. (Gh.) Non Curasi il mule stesso tema). Non si [t.] tal milizia Che non curasse Non mi sono curato d Romani seppono come lo re... avea diliberato d essere loro nemico ; e poco se ne curarono. Ass. Frane. Barb. 344. 21. (C) Ma tu cli a fin venisti, Pero non ti curar, ne ti ritrarre. - Non si curare, soltinl. il Di che. //( senso piu gen. e modo piu com. che da questo es. non paja. |t.] Non mi curo, Non si cura, era rimasa una il giovanetto in quell ora e del Non apprezzare, e del Non senso del lat. Cavero; cardare. a curare. Di malattie far checchessia. B. De mali altrui. miei carmi. 11. Di che Poco dell altrui fatiche curandosi, dove la loro utilita vedessero seguitare. Allegr. vero, e non curi nessuno si curando che la pers. Del male. Pass. guarire. Anco in questo per gastighi). no la debita che non noedono ad essi). 6. Nel senso del Riguardarsi, ma in quanto la a sotterrare li Pros. 139. o no, e male nostro o altrui. Modo men com. figliuola levartela ; or perche, se E con quelli (ci adiriamo) che non si curano di Alb. (Gh.) Fece... la chiesa questo ci adiriamo con chi ci porta cattive novelle. superbia si puote malagevolmente curare, 1. (Man.) Dandosi a que tempi in Francia a saramenti (giuramenti) grandissima fede ; non curandosi farli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea, a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede eran chiamate. Prov. Chi vuol Perch era piu gravi con fortimedicine. Vang. Chi ha intenzione di pagare, non ha ripugnanzaaobbligarti strettamente. S. Ant. Confess. 145. E peccato mortale quando in 2. (C) Poscia che tai sentire la gravita, Non ne si curasse di fare contro a divini comandamenti per avere... quel cibo. Car. Lelt. 1.6. Curan di le nella corte sia una mala medica, o dall esperienza, per si cura di gabbare un vostro pari, e sotto titolo d amicizia... 7. Locuz. varie com.. ai sensi noi. Bocc. Nov. da piu temuto. Bocc. la Nulla cura i Bocc. [Tav.] Cai. Uh. troppo appunto allora. [t.] Cic. volta ne la seconda, curammo. [t.| E 1. Niente del rimaso si curarono. Con parile. JTav.) Cat. le sue opere, cioe se curare perche altri favellano di lacrime il crudele Amore. che; Non si cura, se... Fig. [t.J guarirlo. da se puo l uomo tali cose non cura ; ne le api di Citiso ne si sazia segretamente, [t.] Non mi curo 8. Cura del corpo. Lib. Cai. 48. 5. (Gh.) 13. Iron. [t.] L a mente di curare Conv. 105. (C) Le ricchezze lo ricco infermo hae li danari, ma non ha se medesimo. Qui della sanita, [t.] Hor. Curare la pelle, Badando alla salute insieme agli agi e a piaceri. riguardiamo, Chi per l (Gh.) [t.] In Virg. Corpora curare, liiposarsi dalla stanchezza del viaggio o della giornata. E Io dice anco delle api capitoli della pace si conteneva 3. 17. persuada e piaccia utilmente. [t.] giovanetto, tra molte madri, arditamente se curare. 9. Di quelle cure che aggiunqono amabilita alla pers. Fir. As. 5. 128. (C) Inlrod. Viri. 30. Credo che, se fosse ben vestita e le tocco la gola facendole no l interesse. le vigne. Colum. Gli arnesi non avrebbe (sarebbe.), [t.J Curare i capelli, i denti; il vestire; la pulitezza. 10. le pecore, [t.] / Lat. non pote aver medicina, non Bocc. Nov. 46. (C) La [Camp.] Dant. Conv. si presta al sentimento, che (Gh.) volle non ha a capitar piangere. curante dagli altri chiamali a consulto o assistenti. (tu lo di sema e si (per la parola di adirata. che si facessino tignere, curare, cria la infermita,... acciocche la possa curare e sanare. [t.J Curz. Curare i mali povero, non pote obbligare ; Curando ogni languore e ogni infermita. Del malato, [t.] Cic. I medici leggermente curano i leggermente malati. I giovanetti piu facilmente infermano, ammalano piu gravemente ; piu si pena a curarli. Vang. Non Vang. Medico , cura te curare. Chi lo cura? Bocc. Nov. 29. 4. (C) Per una nascenza che avuta avea nel petto, ed era male stata Cura piu efficace che Curare aver senlimento, Ar. Fur. 7. 42. Come eccellente medico, che cura Con ferro e fuoco, e con veneno spesso = Segner. Mann. corpi delli altrimenti E 45. (Man.) 3. 11. Curarsi, Fare il Secr. nat. Lidi. li. 17. [t.] Curz. Le ferite. = in sabato (per accusarlo). |t.J quale (acqua) l avesse... tanto a far dormire, quanto esso avvisava di doverlo poter penare e spirit. Vang. Molti curo curare Ma Curarsi vale anco Aversi poiche non solamente non guarire d un male, [t.1 Curarsi d una malattia, Curarsi con un rimedio, colla dieta. Hor. al mondo curo. [Val.] Fag. Apr. 18. 2. (Man.) ed cosa da cui ci aver medici, corpo, [t.] Il medico che pote curarsi a ragione. Ass. [t.] [t.] Non curarsi di sapere. vi curi e Curatevi da voi stesso. il solletico; Sentirne la piu Si cura da se. [t.] nobilta perche sono vili. lanuzza; di tornare. Fir. Disc. an. star bene. Il modo del fu da alcun medico , e passato Chiudenti, Curaorecchi. dote prov., e dicesi a chiunque fa il savio sui mali e difetti altrui, e troppo Appartiene e alla mente e Anco nel senso di Curarsi la partic. rifless. puo omettersi ; e potrebbesi tradurre alla leti, quel d Or. : Cosa che t offenda gli occhi tu t affretti a in matrimonio sciagurato.) = 2. cosa ti rode l anima, differisci a curare d anno in anno? 12. L effetto per la causa; Curare Dio. fr.] caoelli, la barba quasi un atto di fede nell efficacia delle cure umane, e della volonta si di chi patisce e si di chi compatisce. In parecchi dei seg. e effetto soprannaturale. Legg. Spir. S. 350. (C) Diede loro (agli Apostoli) potenza... da vino. = Cresc. 1. Curasi, non solo malattia grave, ma leggera, debolezza, imperfezione. Vang. Curansomnem languorem. [t.] Curare- uno dal male par che dica curata, gli e del Non il male. Vang. Per essere curati dalle infermita loro. Anco Onde dislinguesi il Medico Amore Curarsi, nel senso di Guarire fatto suo, subito ricerco il Vang. Curate gl infermi. Curo paralitici e suoi. Liv. Quel diesi pensino (C) Avean ferma fede ch egli lo potesse curare per virtu di in senso di Guarire; e [di chi 1. 22. Cat. Curare la S. Cat. il. 8. Con una santa fiducia devota pietade, e le esequie su lo sogno della santa Bocc. Nov. 41. dfl curata, [t.] Vang. Fu curato fistola, [t.] o non dimostrarlo, abbronzi l arrosto che 172. [t.J Curare o Non ass., 12. 4. (C) Curare i ne l ammalalo. Cavale. Med. Cuor. 158. (Man.) Osservavan Lib. non solo non ci attendere, cura l ammalato verbo. 27. Curare e una camera dove lor femmine signif. da languori e da malori e da mali spiriti. Quando se ricco, siati ha curato bene ! Puo valere cura. [T.] 40. 4. (C) sua egli e peggiorato; ma Gli e bell e morto. Nerone se i condannati a morte pronta, in termine d ore non ne dimostravano gran vdglia, mandava il medico che dial. Curare animale da mangiarsi, lancetta facesse da boja. 14. Curare da male mar. [t.] Curare dalla vanita, dal vizio del dir male. Pass. 247. (C) La = Bocc. g. 1. n. [t.] Gerem. Curammo Babilonia, e non La Virg. Pon fine al loro senso rifl. Curarsi. [T.] Poliz. in un op. lai. Siccome la medicina il corpo, la filosofia cura le anime (buon medico). Prov. Tose. 337. Molte cose il tempo cura che la ragione non sana. Dant. Par. 17. (C) Su per lo monte che. l questo, e dijf. dal cit. Cura l anime umane e purgale da peccati che hanno fatto nel mondo. [G.M.] robusto che la dissoda. [t.] 21. Ne solamente e difficile a conoscersi l ira qual curar l anime. Piu com. che curi Lo ncendio e soc. [t.] D. 2. 6. tratto (i miei discendenti), Che Cr. 1. diciamo : Curare con diligenza. ecura lor magagne [dice all imp. tedesco, buon medico) . 15. D animali, e curarli da malattia, e curare che non ammalino, e per questo e per altro 3. mondezza diligentemente comporli. S. pressura De tuoi il male buoi, Del curare i mali del l usavano altresi per Tosare, accennando forse al gr. Ksipw. Colum. Le api. Ripulire gli alveari. Fig. [t.] Curare piante malate ; Curare collo zolfo nel mondo si bella creatura a curare le infermitadi. [t.I 342. (Gh.) Curare il vino dalla muffa. 16. [t.] Curare, inCels. e Vegez., Mondar bene. Scribon. Curatus adeps suillus. In qualche li curasse, cioe con la (C) Al medico non si in (nihil dos nos movet). Per Purgare dalla bozzima, e Imbiancare i pannilini rozzi. E in Vip. Fr. Giord. Pred. S. (C) Il lino, tu piu farne (fare all molto e macerare. Lib. Son. 77. Prima che l altrui tele curi. [Cont.] Bandi Fior. xix. 2. Far bollare nel modo predetto tutte l altre sorte di telerie, Nettarne l interiora. V. Curaporti, manganare, o appunto diligenza e voglia di chirurgiche. piu prossimo a anime cura (il Pura.). Bui. di Dante. Vit. S. Ant. (C) La santa fiamma del Purgatorio... cura le sucide anime...; e, dato che loro hae un celestiale candidore,... 19. Delle cure da prestare a corpi defunti, tra le quali era il lavarli, e con tutta 5. 9. (C) Mollo e C. D. 1. 13. (C) Quando mancano le cose che adoperare si sogliono a curare ben pagare, non cura ben Curarsi troppo. Curarsi mollemente. Quelli che 1 corpo suo della croce diposto... onorificamente 31. (Man.) [t.| Hor. Tra sotterrare. (Vang. Curo che il suo corpo fussc seppellito.) E ivi. Li corpi morti degli antichi Giusti furono curati con curassesi la persona Curare o celebrate. 20. Cure esercitate in varie maniere d operazioni. di se. E num. 2i. seg. e passaggio, quanto a lui fusse luna Hor. Non ungues ponere curat, Non barbam. Anco fig. [t.] Virg. Ottima la terra sciolta: e cio (il farla sciolta e adatta a coltura) curano i venti e le brine, e lo zappatore Segner. Crist. instr. mani, curo. [Camp.] Macc. Vit. vigna, Non delle viti malate, ma in gen. ta sua coltura. D operazioni a cui l uomo dee di segue, Bocc. Nov. 40. 12. (Man.) Allogarono (la cassa) allato ad corp. 18. In dormivano, senza curarsi d acconciarla 3. 11. ne la prima Non curo cura di non all idea del non dare solamente il ; Sentirsi curato. Ass. [t.] commissario che i compagni tuoi? Anche questo al malfattore, [t.] Prov. Tose. 328. Chi cerca i fatti altrui, poco cura de sui. e torlo? (Capando, sotto la Cic. Tutto quello ch io intendero convenire a te, curero con ogni studio e diligenza. Curare il risparmio. [Tav.] Cat. lib. iv. 4. La quale (moneta) gnuno uomo santo ne onesto si cura di avere, [t.] Hor. Gemme, marmi, = Dial. S. Greg. gli tinte, c e chi non cura d averne. = Dant. Par. 8. (Man.) Avria mestier di Plin. leti. E ricco Cronichelt. di mettere in arca (cavalieri non avari). [F.T-s.] Gio. in gen. e meno del la cura Di che all dar la dote, io stesso potuta non mi curo Veli. 84. var. (C) Ne i Tra il preced. e il seg. cade questo. Dant. lo corpo tuo ; che non possono [Cont.] Lauro, richiesto dall arte Altri l intende per Procurare, Procacciare ; ma forse ha il signif. com. di Bene apprezzare ; e le sono quasi personificate, come il bellissimo d Hor. Stultitiam patiuntur opes : e lecito lo i-iprendere quando e quanto forse altri cod. leggono altrimenti. 23. Cose civ. Cron. di 17. 22. la sera. Amm. ant. 3. che ci essere insensibile. [G.M.] Curare fare e curare, in [t.] Non cura di ripulirsi. non cura l abbajar Simone... ribandisse e non cura la citta bene dei popoli. Cic. Curar la provincia. Le cose della guerra. Hor. Bellum curet Iberiae. 24. Cose intell. Curatevi vale e Invocate chi d Amar. 72. (C) Li accertarmi s egli si curi di noi. Cic. ci vien fatto, Non ne D. 1. 21. Altro parlando Che la mia commedia cantar non non solo, Sotto Se tu non hai da idea, a assistere il malato e mattina e la Curare la stampa, che sia corretta, decente,nitida; anco Guardarsi, e fig. lolla dall cio si richiede. 28. Senso mor. Amm. Ant. Curare la loro mondezza. la Ag. da curare di perseverare sino alla fine, [t.] Hor. Tu vivrai bene, se curi di essere quale ti credono. Non si curar di diventare migliori. Non curar di vendicarsi delle ingiurie. Non curare il bene, Non lo apprezzare, ne fare quel che e debito per conseguirlo; questo secondo e meglio denotalo dal Non curarsene. Non curare il male morale, Non ne voler il suo fine, sicche non prevedere gli effetti, Non volersene liberare. Non si curare del male in altrui, Non al ricco essere sciocco. Ma conviene ; riguardarlo come se male non fosse. Non si curare del male che Non curar di leggere. [t.] avere risentimento, Far le viste di non lo sentire, Affettare di dispregiarlo. 26. Senso relig. Davanz. Scism. cil. dall darci dispiacere : e per de zoccolanti aprire..., dirvi messe, ella e,... ma e difficile Cura delle anime, che col gran fatto. Di mali insieme Fabr. Coni. Ter. 234. 4. Prendere cura. Per meglio determinare senza nominare ne gentili (gentiluomini), Sollecitamente curare. Cr. i. <2. 4. (C) [t.] Plaut. Curare con grande cura.