CUBATO. [T.] S. m. nell idi. § di Curato agg. abbiam visto il passaggio dall uso dell agg. al sosi., piu curati, e se la della chiesa Si confessano al loro proprio essere e sost. e agg., e come il Lai. deponente Precatus e sim., vale Pregante. Cosi nelf it. 7. (Man.) Era disperato da vale Che ha buon sim. Fr. Giord. Pred. R. e eli. che sotlint. Sacerdote o senso e l esercita. Curato (C) Curato della Fatto, Nominato curato. [Val.] Fortig. vai Ragioniere, anima. Tratt. Segr. cos. donn. il curato gli raccomandava l e Sensato medici, sicche commessagli, appunto come Curatore puo curato. Il Curato assiste al Curatore parrocchia e grande, esserci una prioria aver dove sta quasi per Ricciard. 30. 88. Facea da il vice-curato, [t.] chiesa parrocchiale. Dat. Lepid. Ragionato Priore o Parroco ; puo curato.