DAMA. S. f. Donna. Nell uso pero si dice per (Crus. alla voc. Figlio.) Mi Non dal gr. Aau.ao ; ma forse, commutalo l O in A, da Domina. Cosi Domare ai Gr. e Aau.ĞM, e agli ant. It. Adonare; Bocc. Nov. 5. 7. Dama, Dommage. = Vit. di numero dodici per ciascun tu? non sbaraglino, prov. Rischiar tutto. Cicogn. ] Moglie. Tav. Bit. Donna paese solamente galline, senza gallo alcuno? Nov. 51. 7. E si non dee essere in simil. talora ed in /scherzo, sia disconsigliata, che egli non la consigli di suo diritto, [t.] Bentiv. Leti. Dama piccole girelle di legno tonde Pucc. reame. o. E per la nomini e dame. [t.] F rov. Tose. 144. Al bujo la villana e bella quanto la dama. (Non Ma figlia (Polissena) a sua miglior prova della dama, egli la terra a Dama si contrappone Pedina, che vale Donna non nobile. ce l ha poggiate sode, tale va a dama si 37. E d altra parte Cui addomandi tu? e da d ond io non fossi fa sullo scacchiere con alcune G. Giud. xv. 176. Egli avea giurato che giammai elli non terrebbe altra donna a suo ardesse, ed eziandio la mastra Nella prima (parte) l suo Cenili. 37. 94. Ne camparo Donna amala. Morg. 7. 58. (C) Caduto son dirimpetto alla dama, Dond ho perduto il suo amore e la fama. Ambr. Beni. 1. 2. Che abbiate bisogno ch uri uom simile, Che sta con altri, vi faccia o damigella fu detto di Maini, 1. 43. Ma sfortunato, perche co Ire figure uguali insieme si anco la dama. sgualdrina, Avrebbe qualche i Fr. e dama nobile. {Fanf.) [l ] piace, o rimarra in pace. 5. a dama. [M.F.] M. Vili. i. 32. Caro figliuolo, se voi amavate d avere a dama questa damigella, voi Car. Leti. Talora anche le [M.F.] Crus. alla voc. Contendere, § v. L alta reina, dama dello re Pilles, aoperu tanto...[Camp.] G. Giud. xv. 71. se egli (Achilie) piglia vostra e per essere ascritte fra le uguaglianza.) [t.] Fam. A grande onore, e vostro paese Tristano, di donarvi mia figlia E per titolo d onore, oggi Madama. Oli. Com. Dant. Par. 9. 219. (il/.) Pr la farebbe dama di tutto Autore converte il suo sermone a dama Clemenza, madre del detto Carlo,... [Val.] Piicc. Gentil. 50. 62. E poi tolse per moglie la figliuola del buon Carlo Martel, dama Clementa. 6. [Val.] Per Donna onesta. Faij. Rim. 3. 473. S ella fosse una dama. Buon. Fier. 3. 2. nascono in questo del certo e non pedina. 7. r E Nostra Dama, per eccellenza, diciamo la Santissima Vergine Maria, madre d Iddio. (C) [t.] Delc. Land. 9. Dama del trino e uno Iddio perfetto. Fr. Notrc Dame. non ne dovevate porre in parala come le i nome. Bocc. Nov. 2. 12. (C) E a Nostra Dama di Parigi con bargagno. Chiese consacrate al suo cherici di la entro, che ad Ahraam dovessero dare il battesimo. G. V. 7. 151. 1. Non vi rimase quasi casa no chiesa che non costato, e ch egli oem. chiesa di Nostra Liquore, o sim., da dame, di carita, Una di quelle signore, che, senz appartenere a ordini religiosi, hanno per istituto d esercitare opere di carita. 9. Per luogo, dove dama aver grazia Colla dama, eh? Bestia. Bern. Rim. buri. 2. 7. 8. gentildonne ; ed anche seriamente quando si scioglie, Che vede la sua dama in sur un prato, E balla e salta come un paladino. 10. Per una Sorla di giuoco che si dama. [Camp.] Per Signora, Regina. d onore della regina. [Val.J di due colori, le quali si chiamali pedine, e sono Crist. (C) Dama, perche piagni colore. (C) [t.] Giuocarc a dama. Due partite a dama. Fare a dama vale lo slesso che Giuocare a i. [M.F. carita trovata. Questa 6. (C) M era parso Vederti con gli astanti fare a dama. E fg. [Val. | Fare a dama o era al mondo ricchezza Damnum San. Elrur. 2. 350. Lo mperador 2. [Camp.] Per Pan ona, E non ha fatto a sostanza e di zucchero, mandorle, Dama dicesi anche quella Pedina raddoppiata che e slatafdamala. (Mi.) [r.] Far dama, Andare a dama. 12. t Fig. la Posseditrice, ecc. G. Giud. xv. dice per ischemo di una donna vulgate, la quale si voglia tener lui insieme andatosene, richiese (M.) Sono come un stallon si dice di quelle che da uno sialo infimo, sia per la ricchezza, sia vale Non mollo forte, Poco stanno questa la sola ne comune nobili. (Paul. Mod. dir. los. cap. 225. p. 311.) (GA.) 15. |.VI.F.[ Una delle figure delle carte da giuoco. Min. Maini. 7. 62. Metaforico da quei giuochi di carte, nei quali danari, Giocando, egli ha perduto chiamano cricca, come tre re, tre dame, o tre fanti. 14. Boera di dama. Pasta delicatissima, la cui dama o sbaraglino. 11. uova, ecc.(Fanf.) 15. Vino, Dama. 8. [t.] Dama per altri pregi della famiglia, spiritoso. (Fanf.) 16. (Agr.) Cosce di dama diconsi una qualita di susine gentilissime. (Fanf.)