DAMASCHINO. Agg. (Chim.) [Sel.| Aggiunto temperalo nel modo speciale onde Acciajo, fanno le, lamine di acciajo sim., di si o damaschino. [Cont.] G. G. Gali. xn. 41. Quando i coltelli dovessero adoprarsi per tagliar la nebbia e il fumo, egualmente ci servirebbono tanto di carta quanto d acciajo damaschino. Sost. t [t.] Lavori di e d oro, facendo in notizia molto, quel (acciajo) che ba la Fiandra, e in Italia quel di Valcamonica in Bresciana, e fuor di cristianita il Damaschino. E in forza di Biring. E in cio grandemente damaschino. 2. Alla damaschina. Conforme alla maniera (i corsaletti) piu lustri, e Vas. Tr. Pilt. e. 3i. Hanno... i moderni, ad imitazione degli antichi, rinvenuto basso rilievo. Pini. i. 7. metalli intagliati d argento gli quelli di che ho essi lavori piani, bianchi, non lavorati all azimina, tarsia; altrimenti detta ne Laudasi infra hanno avanzati. E cosi abbiamo veduto nello acciajo l opere intagliate o una spezie di commettere alla damaschina, per lavorarsi di tutto il Levante eccellentemente. [Cont.] cio in Damasco, e per Adr. A. Disci. mil. 319. Quanto a me, mi piacciono o foggia damaschina. (Fanf.) [t.] o di mezzo a la o damaschina con profili d oro di martello, ne d argento, ma che siano semplici, e lustri.