DANARO. S. m. Moneta della minor valuta; Danajo. [t.| Lai. aureo Denarius. Men conforme all orig., ma pare piu coni, Danari e dodici danari. Contender danar in 21. [Camp.] Danaro Danari morti argento Lire... soldi... denari. = Bocc. Nov. 12. 4. (C) E lascio correr due soldi per ventiquattro danari. 2. misurarsi.) [Val.] t Spendere il Nov. 13. 6. (C) In pochi anni grandissima quantita di danari avanzarono. Ambr. Cof. 2. 1. Di questo statene Sopra di Denaro. Certo che Danaroso diciamo miracoli. Dav. Como. 94. Fu poi battuto il ilenario d diconsi quelli che non sono perche valeva dieci ali quelle 2. 4. 11. (Mi.) Tu assi; quiudi fu poi w;se chiamata lutsu !ii pecunia dxmri.[t.] Sansov. Conc. Poi. Il danaro si raccoglie e si conserva per ispenderlo Comprare a danaro, conlrapp. di con questo segno X, posti La dugentoquarantesima parte del braccio o A credito. Prov. Tose. 251. I danari vanno e vengono. E ivi. I danari Son tondi e ruzzolano. [Facile lo spendere.) I danari sono il verbo principale. Maniera provero, che imporla che l danari sono la cosa piu importante. (Man.) [G.M.] I danari sono il secondo sangue, dicono gl interessosi a significare la importanza del danaro. dodici danari, o di coppella. di le partite in debito sono carato, e il danaro, quando / e vigesimaquarta parte dell oncia. il quale con tali ferite si cava d addosso Contrastar da un soldo a santita, Meta della meta. (Piu cosa da niente. Serd. Prov. chi se ne vanta.) [G.M.] peso ideale, o relativo alla ha, non abbia voglie. (Bisogna Per Moneta in yen. Bocc. danaro per salvar l agostaro, bisogno, o a tale e puo, per non cadere in miseria. Tesorelt. 15. 43. Quegli e largo e saggio Che spende lo danaro Per salvar l agostaro. al prossimo. [t.] oggidi di me: e Corte di lloina. 26. massime in (Mt.) 3. [t.1 Nel piar, tronco. D. 1. 22. Danar si tolse. E 21. ¦4. [T.] Ass., vale Non poco danaro. Cosla danaro. — Uomo che ha danaro. Vang. Quanto difficile che quei non solo di pers., ma dinanzi di Dio! [t.] Prov. Tose. Del costo di cosa. Prov. sono ricoperti dalla terra, quelli dei ricchi dai danari. Far danari. Trovare o Mettere insieme danari. (Mi.) [t.] Fa danari, di chi arricchisce. 5. (Tom.) Entrare in danari. Entra in danari chi non ne aveva, e ne riscuole o ne prende comechessia. Il debitore risponde al creditore: Com eutro in danari, vi paghero. 6. (Tom.) Esser corto a danari; Non averne tanti che bastino al prov. Spender meno che si tale spesa. 7. Danaro contante, o Danari contanti, vale arieuli, e rami in pane, 63. (M.) Forniti di molti danari contanti. [Giust.] Cecch. Diam. 1. 1. Andai impiegando li danar contanti ch alcuna volta ad Esigere, o essere. [Cont.] A danaro contato. Pasi, Tur. pesi, mis. dare in danari; che vale pesce) fante. Quindi il prov. : nat. vi. 155. Cosi di molte robe: come sono Danaro effettivo. G. V. 8. Far danaro vale anche Metterne Danari secchi vale Danari effettivi. Lasc. Cen. i. nov. 10. 9. 8. 7. 6. quale, secondo la pubblica faina, pensava essere ricchissimo, e sopra tutto di danari secchi. 9. altra forma vive nella locai. fine suo. — onoratamente, e a profitto. Buon. Fier. monete prime di rame detta non tener i tuoi danar piu morti. 10. Fig. [t.J Prov. sv. 8. 7. Partito il la convenzione con gli e barattier... Del no per il desiderio.) 11. [t.| 250. Gli errori de medici Tose. 172. Un qualtrit) di carta, una penna e un e stagni in verga. d un uomo un mostro. (Facile denigrare.) 12. [t.] gli perseguitava per trarre danari. cose 12. (C) E pria che 1. 21. Ogni uom v il debito e non appaga li danar vi si fa col no. accenni in coppe, e vogliasi si ita. Vendesi l anima.) Vang. l atteggiarono di dargli danaro (a Giuda). 13. |t.] Moneta di valore variamente computato secondo [t.] In senso di spesa. (Non paga operai d un danaro al di. Ivi: Gli porsero un danaro (a G. C), fuori, Sborsarne. Segr. Fior. Si. Dio quel ch e di Dio. 14. Dar danari sopra danaro. liisposla d un Granduca a certi che chiedevano con parole affettate il rifacimento d un ponte a spese pubbliche : Talor, qualor, quinci, sovente e guari, Rifate il ponte co vostri danari. — L ha fatto co suoi danari, spendendo del proprio. 15. Abbruciato di danaro vale Bisognoso e quasi mendico. quali si chiameranno danari. 25. i tempi. Vang. e mal checchessia. Prestarli col pegno. (Mi.) 17. Far danaro vale Vendere una cosa per cavarne danari. Frane. Sacch. assai da quella diversa. Salv. notte col suo compagno uccidere l uno e l altro (porco), e per debito che avea, mandarli a Firenze a uu suo amico tavernaio, e farne danari ; fig. di cose che riescono danaro d inchiostro fanno apparire 8. e egli risponde: Date a I. 5. (M.) Non poteva, se aon con rispetto, stringera i cittadini a far &uy»n.19. Fare checchessia per danari dicesi del Lasciarsi corrompere per danari. Seii. Ben. Vureh. 4. 25. (C) Vergognamoci che alcuno benefizio si ritrovi, il quale per danari si faccia. 20. Trar danaro equivale i m avevo in ad Estorcer danaro. Din. Camp. Uh. 2. (M.) Comincio a di cinquanta mila danari grossi cittadini. Ed appresso : E cosi Per danari, Per prezzo, fan non Denaroso. Ma l grosso. Antica moneta fiorentina. Bib. hanno danari entrino nel regno a tutti li loro libri, tanti che valevano piu volere trarre danari da (denariorum). 22. Danaro, per sorla di Peso contenente la 0. v. E comprase (il 23. [Cont.] La dodicesima parte di ima massa d argento, come il carato Chiamo spade, baston, danari e contati, Ed etiain a baratto il ferite, perche si dice : si tratta d oro, e d argento, non e un peso prefisso; ma un Altro prov. Chi danari non massa, di cui egli forma una parte. E 156. Hanno da superiori ordin preciso Not. Matm. C. IX. Veramente ventiquattro carati, e dell argento di Minncc. di dar dell oro 24. [Cont.] questo e il A baratto, a misura fiorentina. Bandi Fior. Tose. 305. La speranza Falla braccio a misura fiorentina in venti parti, lo quali si chiameranno soldi, cosi ciascuna di dette parti in dodici, le V. Abbmjciato, § 7. 16. [t.] Danaro di S. Pietro. Offerte raccolte in servigio or della Chiesa, or della d una le apparenze, sovente, Nel num. del piu. spade, le coppe, i semi onde sono dipinte le carte delle minchiate. Malm. 4. che prezzo non hanno. D. mamma, babbo, pappa e poppe, e la ventiquattresima dell oro. coppe. |Cont.j CU. Tipocosm. 482. Con le (carte da gioco) comuni sono i danari, le Danari, per Uno de quattro bastoni, i 5. pag. 100. (.)/.) Il 5. 4. 3. 2. l asso, il re, la reina, il cavallo, il in Alessandria a danari Spet. Accennare coppe, ovvero in coppe, danari sono il secondo sangue, (C) Mostrar di fare una cosa, e fame un altra Nov. 4. (C) Diubcro quella Spin. 3. 3. (C) Chi sa clic questi non sieno di quelli umori ch io non vo dire, o ch e non si — Per danari (Cambiasi il dare in danari? [T.j Anche Accennar picche e dar danari; che Alt. Ap. 19. Arsono e cosi feciono. 18. altro da quel che parevano.