DIALE. [T.] Acjg. [t.] Flamine diale, addetto al ministero di che il flamine portava in dopo il Pontefice Massimo. Gr. /V.o,-, genit. di Giove. Ma perche Dio e il Di erano idee congiunte (par presentire il sublime : Io sono la vita. — La luce e la •vita degli uomini), Apul. Diales vias, Le vie un di; in Dialis, in Cic, vale D dell possesso del sacerdozio, o, come Svet.; e anche Diale sost., in Oo. [t.] Moglie diale, in Ov., La moglie del flamine di questo titolo. [t.] In Liv. Apice diale, Quello Giove. La maggiore dignita sacra capo. [t.] Cena diale, Lautissima, data dal flamine diale, quando prendeva aria. — Sacerdote diale, in un del 300 direbbe, della calonaca.