DIAVOLERIA. [T.] S. f. Azione in cu: qualcosa i diabolico a tornare. 6. Le 132. Medea... quando pesto insieme diavoleria trovero io. i. Condizione mille diavolerie. Si. Stranezza, d abbia, parte. [t.| tante diavolerie pers. Tav. Dicer. (C) Mi altre sue diavolerie tanto spaventose. Astr. di Cosa che abbia Che maledizione e diavoleria e 1. 23. ha, o credasi o /ingasi senso serio.) .". Malizia, Certuni poi fecero contro ci buon vecchion conviene in tutti i modi prendere argomenti (spedienti) contro le tue diavolerie. Cecch. Dot. 2. 2. Qua.che Usi fam. Diavolerie, i sortilegi. agitata, molesta. [Tav.] Ros. Leti. Etrur. 1. 570. Voi vedete in quante angustie, tri— Lutazioni e diavolerie che noi viviamo. Anco Atti rumorosi, o soverchiata, vivaci, [t.] Fa [Val.] Crudel. liim. credere che uomini e Manzoni che uscisse alla luce. che a noi ne venga, [t.] Car. Lett. L umor quello mille diavolerie. [t.[ Anco di questi popoli pazzi. [F.T-s.] Giov. Fair. Ter. del diabolico. Se/jner. Crist. Instr. questa? = Geli. Sport. 4. 1. (C) Qualche diavoleria ci sara di nuovo, poich egli indugia tanto 2. (Man.) (Non ha ormai cose stesse. [Tav.] Celi. Oref. 11. Ei si mise addosso buon senso, di lavoro, di con certi lumi di zolfo, ed del suo suocero. 2. t 7. Lavoro di mano o d ingegno che abbia dello straordinario insieme e dell ingegnoso, [t.] Diavoleria per carezza di lode chiamava il il poema del Grossi prima di cose, Disordine o Molestia Artifizio di per rifriggere quel assassina tra le diavolerie in ed in capo certi panni discorso, di motti arguti; no a biasimo.