DIERESI. [T.] S. f. T. gramm. Il dividere le due vocali che fanno o no vero dittongo in due sillabe. segno sillaba di piu. Seguo, Auro, caratteri gr. I Lai., che dilata o separa o dicevano Sylvai, formusai, 3. Fig. relt., che Aquai per Aquae, in Virg., dice che dieresi. — Fatecela. — Qui la fecero, morto il Vegez. — Quindi Dieretico agg., La dieresi nel verso fa che la voce v acquisti una scritto che denota doversi in non comportando dieresi, non si possono fare sdruccioli. 2. // I gramm. lat. la dieresi Tucca e Vario la noi suol essere due puntolini sulla vocale accosto hic saevus tendebat Achilles; Classibus Agente meccanico o unite. Di scrivono fare dieresi; e presso dieresi manca. Silvae, formosae. [t.| Serv. solebant. Jul. Ruf. 4. in [t.] Virg. Hic Dolopum manus, all altra voc. [r.J Qui hic locus, hic acie certare Di numera parli distinte; come (Chir.) Operazione segnatam. piu ani., per dieresi divide parli che fa male sileno accosto o chimico, che valga a dividere poeta, invece di aquae vis. e da por la questa piaga e in un tessuto animale.