DIFFERIRE. V. ti. ass. Esser Ar. Far. 11. 83. Differisco un altra gr. Aiaesp », Non porta differenza. Didero, le i-lie fosse da alcuno il. Porta a e a, questo corrisponde lat. = Dani. impedimenti, differito di esperimentarla, ne per gradi differenti, Sol differendo nel primiero acume. |Camp.] Coni. Par. 32. (C) segui. 4. In fona di tanto converria. vorremmo sperimentare, si porgono da antico congiunta. -.- Ar. Pur. 24. 30. (C) Allec/. 1<>5. Differiscon pero; clte quegli zuppa Ar. Fui: 1. 71. (J/.) pane asciutto. 2. Alt. e N. ass. Prolungar l operare, Rimettere ad altro tempo, senza il Di. Differisce concludere, (C) Differiscasi Sost., per Indugio. differente, [t.] Borgh. Selv. Tert. Bern. Ori. 1. 12. 55. Tanto quella differite ! 5. promessa. CoWA ellnf. Ar. Fui: Mangiali nel vino, ed egli Car. Leti. 2. 22. Avendo fino a ora, per alcuni Boei. ni. Se differisce dalla sonoreputato per negligente, [t.] Anco e sim. Fir. As. 75. ma men promessa a un altra volta. 69. Le orribili acerbita minacciate chedebbono esser la fin del mondo, sappiamo, che dalla durazione dell Impero Romano vengono ritardate; e perche non aureo neWimagine figurata il modo piu noi preghiere, acciocche siano convienimi differire, Che Debentia dici non nel fare, ma nel dire o nella scrivere. Il narratore differisce certe cose, da dirle dove piu avranno efficacia. Hor. di Prasildo adempia la [t.J Differire, Pleraque differat. [t.] 21» 68. (M.) radice al volta A dir quel che Locati son sostanza di Dio, dunque la mia coni. [Cam.] Corrisponde sin nella Con poco differir ben vendicosse.