DIGESTO. Part. pass, e Acjg. Trasl. Disposto e bene Aureo lai. come quello Ch a farsi (// eme umano) Prende nel cuore a tutte membra umane irtute informativa, (Tom.) t D. 2. 25. quelle per e vene vane. Ancor, digesto, scende ov e piu belloTacer che dire (ne1 testicoli). [F.T-s.] Liv. Nard. 1.2. Rendendo (il e dal profondo della terra tutte le parti del corpo questo sangue maturo. [Cont.] Lauro, Min. Alb. magno, fa adunare, ed inspessare le decozione in. i. Ogni digestione, e cose Aggiunto di Colui che ha Cr. P. Agr. i. 213. In cota luoghi l acqua e dolce, sottile, e ben digesta, imperocche dal idea d ordine o di digesto il cibo, in si tira e mescolasi bene e digestisce dal caldo del luogo ordinato. Dant. Par. 10. (C) dell umido piu manifesto. D. Par. 25. non molto arrostisca e riarda. 2. digeste. [Cont.] Ben considerato, Ben ponderato, Con digestione. Cavale. Frutt. Liny. 7. (M.) Tre ore singolarmente sono piu convenienti ad orare, cioe l aurora, la sera e al mattutino, perocche in queste ore l uomo 81. Quando la cosa sara dalle sollecitudini secolari. 3. Do Digestire. Diluito. Non com. terminante : onde la decozion Cuor di mortai non fu mai si digesto A divozione e a rendersi a Dio..., Com a quelle parole mi fec io. But. Lo cibo digesto si dice disposto dal nutrimento del corpo, e cosi digesto si dice lo cuore umano, quando e disposto a divozione. 4- Fig. [Camp.] Per Insigni/ , analogo. fatto buona rettitudine, e senza passione. —Dant. Par. 17. (Mi.) Che se la voce tua sara molesta Nel primo gusto , vital nutrimento Lascera poi, quando sara digesta. Digero ai Lat. era calore di cotal luogo ventre), successione regolata. 5. [Camp.] Fig., per Chiarito, fieso piu certo, si cagiona dal caldo, che E 1 tuo fratello assai vie piu digesta, La dove tratta delle bianche stole, Questa rivelazion ci a modo di S. m. Stef. e piu digesto, e sobrio molto bene da ogni parte ventilata, e quasi digesta , quante sopra essa saranno l opinioni de i cavalieri diverse l utia da l altra, tante se ne mandino a partito, e si squittinirlo. fi. Anche manifesta. [Cont.] Stat. Cav. S. Lab. 232. (Mt.) E che farebbe ella del sangue che, morendo l uomo, vermiglio si versa? la sua sete e del digesto.