DllilUDAIlK. V. n. ass. Scendere a poco a poco, di passare dagli uni lumi agli 6. (M.) Venimmo al punto, dove si digrada. 2. Per Dechinar dolcemente. Bocc. g. 6. f. 8. (C) Le vo digradare. Maestruzz. 2. 36. Esser collocato piu in basso hanno il cammino smarrito. 6. [Val.] Prolungarsi scendendo. Pace. Cenili. 14. 46. E poi chinaron giu i colori, e il grado si con loro, Digradando seguir senza E, di reale ornamento iV. pass, e ass. grado in grado sedeano le spazi, de gradi, e d altro corpo. Dant. Purg. 22. (C) E come [Mil.J Mescolare, Confondere ed unir Di ramo in ramo. M. V. 3. 74. E poi tignere delle cose lontane di alla punta della coda. Cr. 2. 23. 13. Si metta ; il che si dice un conio di ferro, ovvero d osso, die digradi insino al taglio. 5. frasi. Scendere al peggio. Lab. 1 o indietro piano?(Cont.) coloro che la Reina degli angioli seguitarono, altre donne e i cavalier femmine, digradando, oltre digrada. nelle mani della [M.F.] t digradando, giu quella... di digradar figure in per dignita e grado. Bocc. Teseid. 7. [Camp.] i digradati, e messi 4. addobbato, E sopra quello, appresso il suo desio, Ippolita gli stette da un lato ; E dall altro Emilia fu al parer mio. Poi l sono ricoperte; e le nostre puo dire, Benche debbono salio, dimoro. = G. V. 1. 36. 4. (C) E di Per Diminuirsi e Scorciare degli genti, al di sopra i piu nobili, e poi digradando secondo le dignita delle il colorito. Baldin. Dee. (M.) essere Per Sedersi sopra gradi diversi. Dant. Par. 32. Puoi tu veder cosi di soglia in soglia Giu digradar, com io, ch a proprio colori in fresco, di traino giu di foglia in foglia. 8. Alt. Per Privar della dignita e del grado, e in questo signif. si dice segnatamente degli ecclesiastici, quando per alcun loro misfatto son privati de per E a modo di Sost. E nel Cod. Teod. e Valent. — Fr. Jac. T. (C) E mettilo al flagello, ch io lo piaggio delle quali montagliene, cosi Il terzodecimo si e quando il cherico e... digradato. E 2. 37. 1 cherici falsarii due miglia punisca. 9. Per Dividere Podesta che gli piu piano discendevano. 3. in gradi. Dottr. Jac. Dant. cap. 21. (C) E cosi si digradi Le lor triplicitadi. 10. Digradare. (Pitt.) abete in alto si digrada bene nella contrada, Appie di Benevento, in grado. Dant. Inf. altri, diminuendo grado grado dall un tono del colore all altro privilegi e delle dignita anche Sfumare. Cennini, Tralt. Pitt. p. 75. Se vuoi fare un vestire in fresco somigliante all azzurro oltremarino, togli indaco prospettiva. E 20. Come si insieme i tuo colori. E pag. 85. Digrada i nome Vo per la rosa senza tempera, e in secco, Cr. B. Proteo mil. il. due o tre dita chericali. Vasar. (Mt.) Osservazione nel digradare genti. 22. In sul carro Con un digradardi piani e un assottigliava, digradando con ragione indilo tanta dolcezza, che, a proporzione della lontananza, vanno dolcemente perdendosi di veduta. [Cors.] Vale anche Scorciare le figure affine di metterle in prospettiva. Bart. Vltim. fin. 1. 7. Non v e egli nell arte di tirare in prospettiva verso 158. (C) L orme di con biacca e con tempera. 16. Istrumento per digradar in con bianco sangiovanni, e digrada deve digradar un altezza accio tutte le parti si rappresentino all occhio uguali.