DIGRASSARE. V. a. e N. ass. Togliere il grasso dalla carne, [t.] Digrassare il majale. (Vet.) [Valla.) Operazione assurda, immaginata Consisteva dessa nell estrazione di il una certa E digrassato, E un per digrassare, faceva astinenze 1825. pollo stillata, la Vit. 3. 31. (Man.) Usava Op. quale digrassa, e usa. Vas. spesso far minutamente digrassare Di pers. Divenire men grasso. un castrato. Red. Lett. stamp. e sforzi che non li in pentola a cottura quasi della carne; si coli, e si digrassi, e se gli de Cuojui. [Garg.] Digrassare ne risulta) un poca di Digrassare gli occhi. ( Tom. il brodo. 2. Neut. (Tom.) e purgare le budella d quantita di (C) Nel fondo abiti, le stoffe dalle macchie po troverrai la sustanza del p. 26. {Gli.) Bolla avrebbe fatti per piu degna cagione. 5. T. puo dare (al brodo che digrassato. — Il Byron, rimasuglio di parte carnosa. 4. scorza di cedrato. (Tom.) Digrassare ) Digrassare la ne tempi andati da stupidi manescakhi, nello scopo di migliorare la vista ai cavalli. carne nelle macellerie (tagliarle troppo i/rasso). Ricett. Fior. 296. pinguedine dal che si usano nell arte e contenuto il globo oculare. (Tecn.) [Sei.] Nettare gli le pelli, per Levarne ogni d untume, di frutta, o di checchessia con quei mezzi fondo delle orbite, in cui del digrassalore.