DILACERARE. V. a. Lacerare. Ormai piu del verso che della prosa. Aureo lat. Mor. S. Greg. (C) Sicche quel che s appiatto miser li denti, E quel dilaceralo a brano a brano ; Poi sen portar quelle membra dolenti. Lab. 33. Le Aere del luogo... a vendicar la sua ingiuria sopra me incitasse, e a queste mi facesse ruota, colla quale mi parea perche Virg. dilaceri il misero servo? perdona ornai a me seppellito. Cron. Morell. a dilacerare il ben comune. En. M. 0 Enea, avesse tutta dilacerata questa troja. 2. niuna disutile tentazione possa esser Stai. Si comincia 252. Dalla sinistra avea^una dilacerare. 3. Affliggere, Tormentare. Dani. Inf. 13. (C) In intendendo la mente tutta solo nell amor di Dio, da Fig. [t.] Savon. Regg. dilacerata.