DILETTO. [T.] Pari. pass, dell inusit. Diligere. E il v. e il part. aureo lai.; piu sovente agl It. agg.; e puo dire piu che Amato, in quanto ci ha parte l elezione: ondei Lat. confondevano scrivendo Diligere e Deligere a quel terreno diletta, della e la diletta, [t.] La : Lycurgus regem non diligendum duxit, Quanto in bene operare e = Nei seg. e piu cara e piu diletta La Pros. Fior. 1. A. accanto a Carum habere; e 63. Il tuo diletto E |t.] Virgilio e il suo Deus). D. Par. 33. Gli Sopra le altre diletta venerati (di Maria Vergine). Seal. Claustr. che non sia propriam. diletta. il cotanto Sposo. [t.J Virg. Diletto (il marito) dalla misera con grande amore. = Ar. Fur. 8. 89. (Gh.) Donna che fu molto Da Fig. [t.] L Italia, terra piu forma d Agg., sebbene l alloro). D albero in abbia valore di Da. Petr. Cam. 5. 1. (C) A Dio diletta obbediente ancella (anima umana), fr.] Virg. Diletto a Febo. mio diletto, e tutta la ed il mio riposo, chiara la forma del part. vedovella mia che molto amai, sed habendum, qualiscumque is foret. piu soletta, [t.] ang. Diletto a Dio e agli uomini. Dilettissimo. S. Ant. Oper. a paese. Salvili. Pros. che si puo avere cara, pregiare con piu o meno affezione , pers. o cosa Cristo, .su, destiamoci un poco, Questo dice piu. Virg. 0 sorella, diletta a me piu che la luce del di. Plin. Famigliarmente. Curz. Fedelmente. aff. al lat. Delectatio, non PI. Del pari. Hot. Quanto... Piu ch altri. Quindi il senso di Prediletto. Cic. Unicamente. Piu ass. come Agg. |t. 1 Macr. Figlio diletto. Virg. Lascia i diletti. [Camp.| D. 3. V. 11. 3. 1. (C) Amici diletti, e devoti suoi. 3. Come .Susi. iVet due primi es. recati da altri voc. puo stare in senso Iscr. Diletto di cuore. diletto quegli la che 8. n. 7. [Man.) Tu Dio, i tuoi diletti. Prov. a Dio piu ed il [Camp.] D. Purg. 23. bene, mia speranza. Medit. Arb. cr. 46. 0 11 dilettissimo tra di piangere qui gli e il part. fatto sost. [t.] Salm. Siano liberati, o se il mio Tant e Diletto mio, diletto del mio seno, diletto de miei desiderii. = Guid. G. 3. 2. (Man.) (Man.) Amata e diletta da passaggio del suo diletto. Tass. Ger. 14. 71. (C) E 6. l allegro datore e al Dilectus sostantivato. Bocc. g. n rischio e della morte, [t.] Svet. Un de diletti. dolce mio amoroso diletto. Ma la diletta Creusa.G. 13. Nostro diletto (G. C, secondo quel della Cant.). [t.] E 12. = Filic. Bim. pag. 337. [Hi.) (Cam. « E pur... ») Al tuo* diletto (G. C. alla Vergine), [t.] Vang. Voce del Padre: Questi la quale egli chiama paese Fem. Tass. Ger. 16. 17. (Gh.) Il vago ambiguita poco lusinghevole ai re sua diletta. Ma puo padre a figliuola, fratello a sorella, altro congiunto o uomo che ami d altro affetto che d amore, donna a donna: Oh mia diletta ! Fr. Jac. Tod.(Man.) L alma... sia sua diletta (di Dio). i. In senso piu ampio, [t.] Diletto al popolo. ¦5. [G.M.] Diletto in Cristo, nel significalo medesimo accennato sotto In Cic. Diligere diletto almo ben viv. Orsu, diletta in 443. Dall alta torre guardava se siamo addormentati per tiepidita autore, diletto piu ch altri cose. D. Par. 17. (C) Tu lascerai ogni cosa diletta Piu caramente ; e questo e quello strale Che l arco dell esilio pria saetta. Ma in questo Cosa D. comprende anco le pers., moglie e figliuoli. [t.] Viso, Voce 1. (Gh.) Rettor del cielo, Dio, agli uomini. occhi da Dio diletti e a chi la esercita. |t.] Impresa, Occupazione, Esercizio deliamente o della mano, singolarmente diletto. da Dio (hilarem datorem diligit autore diletto. Un libro d e pigrizia. G. Di dell autore medesimo. La sua diletta lettura. 7. D animali e di piante? [t.] Virg. Gli alcioni a Tetide diletti. = Cai: En. 9. 125. (C) E nel Gargare giogo un bosco in cima Da me diletto ed al mio nume additto. [t.] D. 3. 1. Al tuo diletto legno (o Apollo, / A onco neiiit. mod. Claud. 8. Di luogo. Petr. Cam. «Italia mia, » str. diletta. [t.] Virtu diletta a io chieggio Che la pieta che ti condusse in terra, Ti volga al tuo sia 89. (C) Fu detto los. 2. 218. Alla misera Italia, e il Figlio mio diletto. diletto da Iddio. [t.J Salm. Quanto diletti i tabernacoli tuoi, Signore ! 9. lui diletta. 2. Qui prende al sole diletta, e ai Tedeschi. [t.J Alberi piu o men diletti da tale o tale terreno. Coltura ; e [t.] Cic. con quale egli piu gode e ne fruita.