DIOTTRA. S. f. Dal gr. Aia, Per, ed Outm, Chi vede, Chi specula. (Ott.) [Gher.] Livella, Traguarda-efte si adopera l attraversa, il quale dagli in campagna, ecc. Dioptra, in masc. Porta, Mir. nat. 133. i. 420. Chi vuole in un quadrante al piu avera il lato che o sestante, di 3 o 4 braccia di lunghezza, assicurarsi nell incidenza che nel misurare angoli, distanze, della diottra, di non si ingannare di due o tre minuti. Danti, Astrol. 38. Ultimamente e posto sopra il dorso dello astrolabio un regolo del perpendicolo, o nel taglio ecc., Arabi fu chiamato Alidada, e dai Greci Diottra : perche con quella si osservano , mediante gli occhi, i movimenti celesti. [Cont.] Anche di gen. Vitr. [Cont.] G. G. Sist. v. Il diottra, che e quell istromento il qual s adopra per misurare l altezze.