DIPANARE. V. a. che s ho a imboccare (i miei traendo il filo della matassa. Non da Vanus, ma da a perfezione. = Cron. Veli. 26. (C) Guadagnavano Dipanatore, l Arcolajo. Lomb. Dovanodoru, dice il e annaspa per sette persone. da a Depanare altro senso. avea dipanato ell annaspava. Eran bene, e francavano la ci pensi. E pure scherzosamente, lana. pretendera d insegnartele chi non Dipana Caslelu. V. Dipanatoio. Isid. Gi. Buon. Fier. 2. 3. l uomo pure che dipanino commodamente il sole In casa a dipanare e a cucire. [Val.] Rof. Leti. Etrur. 1. Mangiar pane. Fag. Commed. i. e riducono il loro filato Pannus, Filo. Pr. Debanar, spagn. 1. 267. (.1/.) Delle quali (canne) riconoscono l esser biro le cerbottane... i cannoni da dipanare, i cannelli da tessitori. Leopar. Rim. 5i. (G/i.) Coine Bcllin. Disc. Devanar. Dial. March. quelle sue man pur benedette! Salvin. Teocr. 147. (Man.) l uggir non puote 9. Lasciar le madri e Parca aggomitola [Cont.] Brace. Sch. xvm. 26. XI. 191. Si dipana su rocchetti, che sono senza orlo da una parte, quando e bene, senza che abbian bisogno su altri con due teste, quando e il filo di stame. [t.] Dipanare la canapa col guindolo. 2. Trasl. Poliz. Rim. p. 84. (M.) Della matassa non ritrovo il bandolo ; Pero dipana tu. Ch i filo di trama, e di canto.) e dipana. [Cont.J Spet. nat. A dipanare intento Del mio cervello al mobile arcolaio Qui mi si tronca il filo. 3. lettere, Fir. Rim. buri, di7. Georg. I. i. (M.) Sozza tempesta dipanando in aere Piogge dall alto le adunate nubi (foedam glomerant tempestatem, il testo). i. Altro modo fig. [Cam.] Giusi. Prov. p. 393. Illustr. E le E fig., per Adunare. Salvin. (C) sa dipanare un periodo ne infilare un verso. farei scandolo. (Si parla di Donne che filano, dipanano, 276. (Gh.) Che!, li usa anche N. ass. Aggomitolare figliuoli)1! Mi par quello Che la le suocere S. Dipanare, scherzosamente per 572. chi loro lo ricordi e loro vita, e piu, dipanando Mangiar molto. (Fanf.)