lo diro). E 3. 28. ass. sincopato dal verbo lat. quanto... [t.] In su, Dica pure. (Puo essere nostra favella, in intende o non vuol intendere manifesto dagli esempi che Contrapposto, di in gen., per attenuare la e in alcune delle varie frasi che da esso si formano, a maggior chiarezza e facilita tratte fuori per alfabeto. Uscite ant. t Dicemo per Diciamo. Dant. Conv. iO. [Mt.) E questo unire e quello che noi dicemo amore. |T.j t Dicere. D. di nomi. E 241. Alla Vive in Napoli. i Dicerei, qui piu determ.) Quando diciamo: a noi quando queste se ei pur volessi andare, poi bisogno dirci o bisogno esser forte, dicerei: va. [t.] D. 1. 16. = Tes. Br. (Mt.) Vi dicera per chiosa Quasi tutta la cosa. [t.1 i Dicero per Diro. D. i. 3. Dicerotti (te DIIIE. V. a. e JV. Vive in Corsica. rozzezze e l asprezze che Bari (Mt.) piu com., da dire, valeCensurare. che voi mi dicesti. [t.] ci convenga sottostare. seguenti, diciamo: Gli parlai e e la forma piu regolare ; il contratto avrebbe Mi si permetta di chiamarlo l uso vuole altrimenti. In Sicilia vive. 1 Dichi, Diche, per Dica, [t.] D. 2. 3. Ti prego che... dichi a lei il ver [tu dica). £ 1. 25. Non vo che piu diche (tu). i Die per Dici. [t.| D. 2. 25. Al vero che tu E va dicendo, E cosi pres. Bocc. lo furore. fare (chi accomoda e guarda cio che tu dichi. t Dicie per Diceva. [Val.J (Non sentile che parlo a ci dia grazia, dicie il dicitore. t Digo per Dico. Frane. Sacch. Rim. (Mt.) De Tornaquinci tre cavalier digo. t Diciavamo per Dicevamo. Stor. Bari. 1. 3. 2. 10. (Mt.) Cio sono i difetti e le t Dicesti per Diceste. Stor. pure or diciavamo. E soprascritte, vale Esser la lettera diciavamo. t Dii per Dici. fior. S. Frane. 6. (Mt.) che tanto e a conto villano, £ noi). 69. 12. Vedi, S. Gir. 80. Or che guai sono quegli che tu mi dii? i Diresti per Direste. Salv. Avvert. 1. 2. 10. (M.) Voi mostrasti, Voi diresti, per Mostraste e Direste... dice la sua significa Ognuno nella favella, alcuna volta trascorsero nelle scritture. t Diraggio per Diro. [Val.] Tesorett. 3. 58. E tanto vi diraggio, Che... E 15. 41. Nel nella legge del Signore. a Diri per Dire. N. V. usasi anco in senso d [Val.] Pucc. Centil. 88. 79. E poi dirie che il fiorentin venisse. t Diroccio per Diro. [Val.] Pucc. Centil. 46. 52. Si ricomunico tutta la terra, Ch era interdetta, come vale Apprendere una cosa per Dice. N. V. 567. f Qual sarebbe la lor risposta, Etrur. stipendio, lor soldato Falanto (cosi quel Saraceni dissaro al Saladino. t Dissemmo per Dicemmo. N. V. 574. t Disse di per non detto. Modo di propriam. vale Manifestare il suo concetto colle parole, Raccontare, Maraviglia a dirsi ! da Parlare perche questo denota la facolta Io non so quale io quello le cose che parlando si esprimono; si puo parlare dimolto, e dir poco o niente. Onde i modi: Vang. Come parlo a noi dicendo: Rammentatevi della parola fatti a voi non dicono Le cose che io parlo, come le ha a me dette il Padre, cosi le parlo. (Qui Parlare [t.] Dell Attendere in gen. caso. Per piu propriamente, saccenteria. (Tom.) Modo la quale vien talvolta a della fruttifera incarnazione del Figliuolo di Dio a numero [t.] Ha fatto dire dicevasi diceria. D. Purg. 30. Perche son certissimo, che cosi n avverrebbe, cosa vale Nelle Chi 2. 6. Fu oltremedo i magliuoli da una vigna 6. 7. Messere, ella fu quella parola dello Evangelio, la quale dice: voi riceverete per ognun che sia dato alcuno vantaggio loro bestiali. Diceche quando disdicevole, diccelo come tu la guadagnasti. E nov. 21. 10. S io credessi, che tu venire? Di so dire quanti, aureo Dicere, io ho avuto piu volte. E nov. 61. 8. Fece vista di svegliarsi, e disse:... figlinolo di Pietro Bernardone. Vit. Lusca, i I. Dice per Si mi di , io le conosco vere. Dant. Purg. 1. Com dissero di lei dissentire. Voi lungo a dirti. Petr. son. 7. intens. lo dico cosi che... i predicatori strepitare allo stesso prezzo, Concorrerea un si ti dilegue (tu manchi)? questo rispetto parlando disse. Vit. SS. Pad. 1. 209. Ma delle molte diciamne alquante. [Camp.] D. Purg. 24. sulle cose che seguono Presentarsi sai, dov e Piccarda, Dimmi s io veggio da notar persona Tra e fare. E ivi: Di riguarda. (Tom.) Galil. 3. Diciamo adunque che ciascun atto... Cic. Dom. 34. Dico igitur et, quam possum maxima pronunzia. 109. (Tom.) Dirsela: Intendersela, dico seguitando... Ass. [t.] D. 1.5. Faro dixit era ritornello dei devoli dice. Ps. Disse e fu fatto. 2. 83. [t.] E via dicendo, ma il vero, fig.,si dice d D. 1. 30. Tu figlio di Dio? Voi Modo vivo: Che di altri, altri dira di in Dino, [t.] Giorn. Arch. in di che la tua moglie e femmina. E num. si 21. Con viso che, tacendo, se suto neppur cominciare). [t.] Altro modo Come tu di . E 4. Per la ragion che di . Nell uso odierno il Tu va preposto nell affermazione Italia una? Si, andatelo a [t.] Dire nel dire. E quanto Parlare; giacche dicesi una voce sola, modo alcuno. [G.M.J Varch. Stor. di dire. Vana. Si guardavano e noi lo sappiamo.) [t.] Si suole incomincio. Sai. Disse; e fu fatto (di dicono co fagiuoli. [t.] mi ha mandato, esso mi s abbia a intendere, Che a dir fuor fuori; Ch parli. (Parli e Dicera, per non veniva a dir nulla. f T.] Altri modi. richiede d ordinario che rechimi le parole. Nel modo D. 1. 4. Non lasciavam l suonare ammonizione o minaccia.) (dicesse), e piu aff. a Parlare. 4. [t.] Quando recansi le parole d alcuno, Cancellieri, Camarlingo, o altro Ministro anco parlo e disse, grido e disse... non pei pleonasmo inutile, ma per chiamare l a dire dice o il ; e, nel secondo, per denotare o il grido che precedette Equivalere. [t.| Sacch. Serm. 101. quel crocchio. fu detto. [t.] Vang. Affermava dicendo : veramente anche questi era con lui. (Si puo affermare col cenno.) Esclamo dicendo... [T.] Cosi, con modo che aggiunge efficacia alle cose Lo mandarono 3. 9. Questa gli dissi. Mi rispose e mi disse. Rispondo diresti,esim., esprime la somma che Di piu interlocutori. Si dicevan dire, ecc., vale Per esempio, vicenda. E chi parla recando le parole altrui, le reca Canzone. Dire, per Cantare. (Mus.) Pier della Broccia, dico. Ivi: Come di pers., questa voce , e [t.] Modo coni. D. . 4. tal [t.] Questa parola dice piu Onde l eli. Comincio, sottint. A dire, o sim. Alimeli, com. in D. e in tutti: Ed io a lui. Non vi saprei dire dell Evangelio o di querela : Non cominciate a dire che... (intendendo volgendosi a una o piu essere lungo e molesto). 7. [t.] Facendo parlare tu: Sarete liberi? 6. altre sim., non solo si premette, ma si frappone al discorso. D. 1.9. Guarda, mi disse, le feroci Erine (Furie). Ivi: Venga Medusa... Dicevan tutte... Vang. Dammi, disse, in questo e quanto dire vale Che 8. [t.] Recate le altrui parole: Cosi disse, e se n ando. Disse, quel ch altri dicono; Pensare et in coelum parihus se sustulit alis. D. 1.5. Mentre che l uno spirto questo disse. Virg. Haec ait. D. [t.] uno vale Dichiarare in proprieta per eli. Cosi egli. Virg. a ragionar di venderla (la Non si far dire d orazione non breve, usavasi anche : Diceva. [t.J voi? Non m ubbidite?) 23. di discorso fam.; segnatam. se siasi parlato chiaro e cose assai forti. E chi ascolta, con impazienza o per beffa: Avete fuora. mi diceva. [t.J Quando mesca, [t.] aspettare ch e li E con Dicere 17. a dire, obbligo di Bracciol. 1. 19. Deli or mi di : quanto tesoro volle Nostro Signore in prima da San Pietro, Che ponesse le chiavi in sua balia? IO. (Tom.) Modo com. di dichiarare il detto e d insisterci, l). 1. 4. Passavam la selva tuttavia, La selva, dico, di spiriti spessi. Ivi: Vidi il buono accoglitor del quale, Dioscoride, dico. E 5. Giudica e manda secondo che avvinghia. me. [t.] Altro Vang. Gli malnata... (e spiega / Quum hoc a dir qual era, e al prossimo si puone Far forza; vantan del Mi pare... ma re son E 2. 3. I dico d Aristotile e di 282. Li Savi de li popol di lontano, IMico, dopo i e da opporre, La tosa 6. che quell altro faccia. Vang. Non so se intendi ; che li rei dicano di ne vorrebbe sentir dire. di Trajano imperatore. E 21. Dell Eneide, dico, fi davvero, la malattia, o altro poco, per rispetto al molto, fi terreni, o vogliam dire Qual 12. (C) Guardatevi bene di non Maria. E 23. Del mio attender, dieo, dire, di cosa che abbia per ritrattare o quella persona c e molto [t.] Siccome nel principio del discorso o del costrutto, affermando espressam., chiama l attenzione alle cose meglio ascoltare. [t.] A dire quasi d esci. avvinghia). E 11. A Dio, e mai vista una politica cosi scempiata nella men torto da parte di Povera e nuda vai, filosofia, |t.| Vang. Dico a voi diro le cose celesti ? suscitare [t.] Modo ritenuto e cortese d Abramo. E colla negai. Non pace (dico a se la Dio). Vang. Il un dire, Cio e quanto Vang.: In verita, delle cose. Cosi si dice. Lodare, Dire, in altrui o riprendere o quasi di servitu. 57. [t.] E vi dico vorra, io ti dico che 14. (Man.) Se quegli non ti che... = Libr. Ruth. 3. senza dubbio io ti pigliero Esprimere, Manifestare. Allegr. 57. (C) ti dico, levati. [t.J Vi Assomiglierei la politica di ed e piu asseverante e spedito e garbato di Vi ripeto. Ambr. Cof. 2. alcuno, Parlarne con gran cose vi fracido. Non riuscire, Avere disgrazia, tu dice, Si racconta. E fama o rumore , piu o men divulgato, piu credibile uomo autorevole genera nello svolgersi Mont. Sin. 87. Ora conteremo verita vi dico die non non e al marito non piace la moglie, ed e se ne va al vescovo loro..., [r.] Si dice ha talvolta senso conlr. dell E parole, ma e de fatti denota fama o opinione divulgata: in senato, nel foro, da dire, Si suol dire. [t.] Nel senso di rumore Far dire di se, Sost. non s intende lodare l dice. 13. [Camp.] Per Aringare, Far quello che di lo dice Signore. fa presto a dire (la E 1 piu dir molti. [G.M.] Per indicare Disse tal altra vale Si deve rostri. 14. [Camp.] [t.] Quindi anco per rispondere gen., Tanto e dir domani che Nettare e questo, di che ciascun dice. [t.] Di chi canta in versi persona o fatto. Modo del verso. Dimmi, o Musa, l Dimmi: che uomo e quello, Dire in rima. Dire versi all improvviso. Dice all improvviso anco l oratore. [Camp.] D. Vit. Nuova. E allora dissi [per veder se c convengono. Poesia e matematica [T.j Anche: Son per cose, che tanto a dire come grazia (canti) salveremo ad un altra sera, e per dipartenza diremo questo di M. Giaches a otto. Di quel 2. (Roma e l impero) Gr. Etpvirat. io. [t.] si Piglia qualche operazione di mano; dir 32. I dico, come detto t ho. E poi. Vang. Conobbero che aveva Rabbi, che, interpretato, scrittura, la quale non sempre si dira. S. Bern. Pist. 6. (Man.) addurranno appresso nelle sue 301. Ben dire e mal fare Non e che se con non poterono tanto dire, che destini d un anima umana? e degno di fare. E il giudizio , che s questa gente che si mi di no e fa qual favellare. (C) (Tom.) Di lo dice non lo fa (di Borgh. Col. Milli. 438. (M.) male). Vang. Gl ipocriti dicono e non fanno. D. 2. 5. Voi dite, ed io faro. Modo fam. Si Continuo, come colui che dice, timore in maraviglia, e cominciano Le son cose che di affermazione asseverante, come in Esserci che dire e che fare, modo fam. che per lo piu usasi al tempo passato, e significa che in quella tal cosa di che ver, vero il soffiar de di/ficolta, contesa, o sim. Ammirai. Stor. Non lo volevano lasciar passare : onde vi fu che dire e che fare. nostro inalgrado t Dicete per al Dire. Vang. Credera che qualunque cosa egli dica, si faccia (fiat, avvenga). 16. una e che dire in contrario. [Lamb.] Prov. Tose. 124. De suoi (congiunti) se ne vorrebbe dire, e non Beatrice. E 10. l dico, (Anco sparlandone noi, non amiamo ch altri ne sparli.) [t.J consentimento d affezione. Viene da l importanza delle proprie parole, dicevano emblemata, toreumala. [t.] R. ! Dirgli dietro. = Cavale. Pungil. 131. (M.) Volendo rendendone, come dire, la ragione, i dico, cotanto nell opera del sentimento : Il Ben dico, Ben dicevo, Ben a noi e grande approvazione della nostra vita, [t.J Da molto a dire di se (ragione o cagione a biasimi dice la sua? 80. pers. Non ho nulla a dire di lui (non posso dirne male). Di donna: Non si puo dir nulla di lei, non ha sempre senso di stima. [t.J Non ci ho che dire vale anche mille ; Tanto e dir Carmen, versus. che disseti questo? parola. Petr. Son. Quanto piu m avvicino al giorno estremo... Non ti vo dire o Sentirete la difficolta della cose notabili per il numero Segner. Pred. 6. 7. (C) Edessi, sentendo la seconda volta Dice immagine della morte? Alleg. 190. cambiano il cosa non e poi facile). a dire dentro di se : Che eli. La gli dice bene, vani schiamazzi ch ogni di fanno? Fir. Disc. an. 31. V. Discorrere. 86. E virtu mia, perche Onde Cristo nel Vangelio per Fra me stesso dicea. Vang. Pensavano fra D. 2. U. Folgore parve, 44. (Mt.) Pampinea, per Dio, parlandosi dipartite di libri di dire val4e Aver materia da di colui. Quindi forse Ditta. Spir. 3. 1. (C) Ora 85. (M.) Contrizione dice uno Diro all anima mia. Petr. Son. o se non nel modo dei. Dico a me stesso. [t.J Un Mandar dicendo, come il Petr. come cuore non dice (non si sente disposto). [t.] Discorso interiore. si scrive in gen. A la sua veste, risanero. 18. [t.] Contrapp. a Tacere. D. meglio di quell ambrosia vitale leone, e affogato l Di cui meglio e tacere che dirne poco. [t.] Non solo l uomo e la sua lingua e la bocca e le labbra, ma gli atti e il silenzio dicono. Gli e un silenzio che dice di molto. La bocca dice : No, gli occhi: Si. D. 2. ci convengono, e non che dicea: Taci. E 1. 8. Gli occhi alla terra... avea... e dicea ne sospiri Dir la messa. Altro e le dolenti case ?19. [T.J D enti che da dire e del (M.) Non bastava, sono stato quasi a dire. Quanto possano i forti del mondo contro la natura egli non si vuol dire; uomini, lo dica l Ellesponto ribelle, flagellato da Serse. [t.J Vang. Ecco voce dalla nube, che disse. se dicendo... piantano in lato volto al aer fende, Voce che giunse di contra, dicendo... [t.] La natura, le cose, dicono all uomo, che sappia intendere, parole eloquenti. L uomo parla alle cose. Vang. Disse all albero. [t.J Giambul. Stor. Lett. stia,... [t.] buon punto da o meno. hai preso, dimmi passi scuri dichiarati ed i luoghi... fino a qui non intesi, da voi ora aperti, 10 dicano. Altra fig. sim. Dant. Jnf. 7. (M.) E fanno pullular quest acqua al summo, Come l occhio ti dice, u che s aggira. E Par. 28. pane. = Cecch. Servig. a. doppiero Vede colui che se So dire, in siguif. di l abbia in vista od in pensiero, E se rivolge per veder se 1 vetro Coll Inf. Vang. I Sadducei Sonetto. E altrove: Si in fatti il doppiero che lo specchio gli mostro). (Tom.) D. i. 8. Questo che dice? E che risponde Quell altro fuoco? [t.| Le cose dicono a chi sa intenderle. da lui Istoria naturale fusse volea dire tanto. 45. fede, le quali sono sopra da farne ritratto con ecc.,esser dovuto a Giovanni.) g. 6. ». voi vi siate, sieno contrarie). 20. Fig. sim. prima ci ha detto. [G.M.] negozi, osim., significa che quel la mente e fresca e dice La lettera dice che... senso giuridico, appunto come Giusdi" ceute. Virg. Ugurg. 401. Dicano leggi di pace (Pacis dicere leges). Senso due volte; se voleva la [t.] Di scritto. Lettera dove diceva... bene. 21. [t.] Gli dice d andarsene quanto e dir pochi..." tanto vidi Eli. Assol., per Dir Tart. Orig. Fir. 33. Questo paese.., se ne debbe (di questa linea) misurar fuora con il compasso, con l ordine della nostra scala, tanti passa quanti dira la nostra polizzetta. [Val.] Pucc. Ceniti. 81. 96. Come ancor ti dira nostro dicreto. [t.] Vang. Dessero l ostia secondo quel che e detto modo Roma, che tanto viene La legge .dice. 11 tale articolo della legge piu chi avesse ardire non Chiunque ripudia la moglie sua... D. 3. 25. Dire Isaia far dire. [G.M.] rettorica o per cel., di di biasimo Chi potrebbe dire gli effetti Pist. 1. (Man.) Onde dice la Scrittura: Con ogni Ma che direni noi a [t.] Dice il proverbio. 0, citando un autore: Si muore, dice Seneca. 25. Tanto e a dire tra di scrivere. tutti di una Gesu Cristo misericordiose e cortese o che non e dell uso, o che non e del buon uso, che non si dovrebbe gli debba esser dato. [t.] forse che ti vide egli bene. [t.] Anco della sostanza dico a voi... Per Decantare, Cosi va detto. Boce. g. 8. n. 9. cose queste che si dicono? Son ellen cose da dire? 24. [t.J Ass. Invitando sono piu forti di noi. senso sim. usa anche nella in modo d impazienza o di dispetto.) [t.J E che a dire; sim. «// Eccetera per si fosse trovato Chi e andar perch e dicessi A chi dico io? Pucc. Centil. 76. 13. Dio Ho detto, anco nel finire sarebbe [t.| Sim. Non l avrei moglie. [t.1 Vang. Giovanetto, Ditemi pero voi il parer vostro. Dant. Par. 17. (M.) Perche t ausi A dir t Dichi per Dici andate uom ti d una interrogazione. quando loro vorranno ch e quanto dire un suo. (Anche [t.1 Bibbien. Caland. 3. i. 3. 61. (M.) E sua del Vocabolario e cosa tremenda. ladro dicesse la sua colpa. [t.J Dire al confessore i peccati. 26. Con altre partic. che A. com.) 42. t E viene a Tanto e a dire vale Piu com. in altri sensi: Dire contro, per, di, sopra, intorno. 27. [t.] Accoppiamenti varii gramm. e log. Col Che. Vang. Gli tornando egli a penitenza. Cavale. vendile all incanto, o nelle ch io sia? Che dunque dicono i Farisei, cose a se troppo facili. tenessi credenza, io ti che seggano questi miei figli uno alla destra, uno alla sinistra tua nel tuo regno. (Qui il Dire e Ordinare, Stabilire.) [t.] Li dice non solo un fatto ma v essere risurrezione. Dice d essere Cristo : se, ed in lor (ch egli se ne va o se n andra). In D. 1. 11. Un a lui che se ne dire. Ass. eli. Cotesto non D. 1. 1. Ahi quanto, ilixisset. Se a se, cosa dura Questa selva,..! Dissechi che questo vuol dire. E che potesta io fo queste cose. Signore, se il mondo sia obbligato, i dove si taluno, cominciando un discorso Giord. Pred. S. (Mt.) Ma cose saranno. D. i. 2. Dirotti brevemente... Perch i non temo. [t.] Col nome 16. dico nulla (di quel tanto a loro questa parabola. Non conosco cotest uomo che dite. U. 1. 33. Quand ebbe detto cio. Vang. lo dico che non s dissi a voi cose terrene e non credete ; come crederete voi se che Dio e potente a Dico esempio ; ma gli e chi avesse detto all incanto , cosi, ciascheduna un suo testimonio. Dire un proverbio. Di una parola , e sara sano il mio servo. [t.1 Col Di. modo di negare o di Di queste se ne patiscono!) Intimo loro che non dicessero di lui. [t.] Col Di in altro senso, quel ch altri ha detto. locuz. (Mt.) Cio che si rappezzera, quell tra loro i discepoli, dubitando di chi dicesse. Non di m attaglia ; Tesso aila intendete che non del pane vi disse? [T.j Piu ass. Vang. E risorto, come disse. Andati, trovarono come disse. Sta ivi Anch io non ti dicono la gente altre vendite ogni eloquenza sotto nome cosa quel frate... diciamo d un vocabolo, Cic. In dicendo (intende anco io altro e Farlo; non, ognun a vulgari genere orationis et a consuetudine communis sensus abhorrere. Facolta di ben dire. L muovere. 69. Aver Col. Milit. 481. Slat. S. Jac. volg. 13. Ciascheduno sia tenuto d essere adire l ore nella ditta cappella, cioe a mattino, a prima, a terza. = S. il nome mio. E col lezione, piglia qualche buona meditazione sopra quello che avrai letto, o vero di salmi. E 9. Attendi all orazioni con grande divozione, e affaticati di dir l ore debite. un si altrui darle importanza, scalzi insino a detto luogo andammo dicendo salmi penitenziali, [t.] -. Chi m ha negate Dire l alto di contrizione, scrivere) vitium vel maximum est che Io dice, col cuore lo fa. [t.1 Dir la lezione. T.J Dir orazione. Val.] Gozz. Serm. 4. Commedianti diciam la parte. 30. [t.] Parlare o Fare una Venire a dire. Bocc. Nov. non di proposito, ma quasi per digressione, per prova, senza detto). [t.] che piange e a quel e Dico bene? fa per dire (non sul serio o di proposito). [r.] Non fo per dire, modo di temperare il detto e affermarlo fuora e dire la cosa sempre umile. 31. Pronunziare, Profferire. Dani. Inf. 7. (Man.) Quest inno si gorgoglian nella strozza; Che dir noi posson con parola integra. 32. Per Predire, Prenunziare. [t.] Vang. Velo dico prima vale Cominciare a parlare. Bern. avvenuto, crediate ch io sono. [Val.] Fug. Rim. 3.164. Dire 2. 2. 10. Per la sorte, la ventura (degli indovini). Me lo diceva il sentenza, dir fa Ori. 1. 17. 4. (C) affetto). 33. [Camp.] Esporre, Dichiarare. Bib. Es. I. 41. Fatta la mattina, minaccia. Che dice mai? per li suoi disponitori (sposilori), i quali, udito il sogno, neuno ve n ebbe che dire glielo sapesse (nec erat qui interprelarelur). Vi. troppo e vero, Oli che, 27. prender vogli, i dico, piu in senso non buono. detto ? [t.] Per enf. e il saldo volere degli ma lo ntendimento mio e,... 35. Accoppiamenti varii di partic. Vit. SS. Pad. il Dire piu di proposilo (chiese), perche fosse venuto. 36. Per vuol sicche mai non vogliam 17. (C) studio guarda il cuore tuo. coloro che della mia fame hanno tanta compassione? E appresso: Che vuol dire che...? se io per bisogno dite cosi, cotesto pojono incredibili che direbbono : Va, cercane tra le favole. 37. Diresti, Direste, vale Vi parrebbe. Lat. o tu? = Bocc. Nov. 1. 100. (M.) Vera la detto. Che dico? da mia parte, Di io, gli daro forse avviamento Ger. 16. 5. Svelte notar le Cicladi diresti Per l onde, non detto. 98. gran monti urtarsi, [t.] Virg. Credas innare revulsas = Cavale. Pungil. 158. (M.) direbbe che parla. febbricitante). Anco: E a dire! par desso). EU. Non si direbbe. men prop.) = Bocc. per mai detto. Nessuno l avrebbe detto. Chi avrebbe mai detto che...? 38. Per Nominare, Chiamare, piu.grossi nettandolo,... [t.] Come dire, uguaglianza. 84. generazioni. Davide E nov. 1. 14. E mi di tu buono? Gia non vi diro servi, ma amici. --= Bocc. Nuv. 8. 4. (C) Sonopiuttosto da dire asini nella bruttura di tutta la cattivita de vilissimi uomini allevati, che nelle corti. Salv. Avieri. 1. 2. proem. (Mt.) L arte del ben parlare (elle cosi la dissero giornali strapazzino, non vuol dire. Mi, Ti, Si. Rim. buri. Pasqua. Nel luogo che dicesi del teschio. (Tom.) D. 3. 11. Quel da cui si dice Tua cognazione (Allighiero, dal quale voi vi chiamale Allighieri). E 12. Oh Per cosi dire: Metallo, direi, interpretata, vai di negare. Segner. Pr. 1. [t.] m e detto fracido. Fui. 20. Thomas, qui dicitnr Didymus. [Camp.] D. Par. 9. Folco mi disse quella gente, a cui Fu noto Bern. Pist. malattia che ha sofferta, ha che dicano so chi gravita aureo Dicas, Diceres. Polii. dicea Cuccio porco. Ar. Fur. 20. 14. Fero, con buon 1. Plato. Ivi: Ancor era al giovane diceano). [t.| Col di degli azzimi, che dicesi 193. Sia maladetto, non so che mi dire, S io mi dico la terra medesmo Leopar. Rim. 1. (Gh.) cepparello, credendo che cappello senso. Non so che mi dire, Quel ch io abbia a dire. Non sa quel che si dica, Parla senza intelletto ne sentimento di io sono suo nome vale [r.] Cavale. Med. cuor. la sete, si che l Assol. Ci diceva. Per Offrir prezzo sopra essa cosa, Farsi innanzi per comperarla. Car. Leti. Tomit. lelt. 75. p. 107. (Gh.) Pur dire, il dicembre e gennajo. medaglie),... a lui non ne puo tornare se non bene, perche, com. Tac. Dav. Ann. 13.168. molta venti. Tass. natura, 25. Tu mi di Varch. Stor. 2. 27. Se non un dire, ma liberta (Puo frena gli occhi vuol beni,... Dire su a una come voi dite. £ nov. dica. 28. [t.] D pubbliche, offerire alcuna somma di danaro per prezzo di quella in preda, che si debba 3. (il/.) Se io sentiro Haec Phoebus. [t.] Alla o sliava), io vi diro su, e Se colei fu contenta, udir cap. 1. (Vian.) Ecco so quel che tu dica modo ass.Dio dice Per negare 13. Non puo alcuno Ufiziale, premettesi non solo disse, ma che interverra in tale incanto per alcuna cosa che vi sia necessaria, o che a lui la potremo troppo bene pigliare. noi. pervenuti di mille o partecipare in un suono, come Ar. Fui: lib. 10. Chi vi dicesse su all incanto. E lib. li. Poter vendere all incanto, con piu utilita che egli poteva, tutte le gabelle di Pisa e popolo diceva ognun la sua. dicesse su. [Cont.] Cons. mare, 5i. Se Ambr. Beva. bisogno. accorderanno infra loro cento. E nov. 19. modi a quello che primo ci lode, o mollo in favore. o Per estens., del Concorrere ad altro che a negozi. del Padre Gol quarto Alla musica non ci dice. 40. [G.M.] Dirci vale anche Morire. Alla prima (Man.) Dopo la terzo cose dovuto dirci. Fag. Comm. Alla [Bianc] La penna dice, Fa, di negare quel ch altri 182. (Gh.) Dire il pan sonno, se non un ombra, Napoli ; fece molte opposizioni, rna e desseti il cuor d che ci dicesse. 41. Dire in alcuno, parlandosi di E buona. [t.] La mattina traffico, o sim., Uno vicino lo voleva comperare, arte Quando maravigliandosi, disse Cron. Morell.(C) E che nel detto Giovanni diceva la bottega della tinta, e il traffico del guado diceva 450. Scrissero delle condizioni de St. 1858. Avevo data la bottega a un mio cognato : la pigione diceva in lui dal primo d Aprile in qua. (Di pigione, non Vit. S. lor vantaggio poco se io non l avessi 2. 22. 4. Come teste indirizzata a quel tale. Borgh. Leti. MS. ant. 20. (Man.) Perche la soprascritta dice in voi, ne avete disposto come di vostro. 43. i Dire in alcuno, me. 15. Ma io non so sim., vale Essere accesi in dire che tante volte gli suo nome. Cron. Morell. (C)Nel detto Giovanni, nella verita, dicevano, e scritti erano... certi crediti. 44. Per Valere. necessita o di convenienza a (Gh.) Ed ogni colpo suo dice per tre. Eli. Fav. Esop. 48. (Fir. 1818.) (M.) e amministrato e facondia e ma quelli (,lo villano ) lo dicea (che valeva) venti bisanti, e quelli non ne 186. (C) Quelle cose della tale? E del ministro tale, Ha altro senso: Non E di quel tale. Non com. questa Vale un fiorino. [G.M.] (M.) Parendosi vedere cessare la scritta che diceva a lui, e porvi quell altra che possa negare, quasi Non c scritta che dicea quel palagio, altri. , sono caso. Bocc. Coll lnpiu com. quasi dica. In sua proprieta, In suo diritto. 46. Dire, termine di 5. Nel linguaggio delle Scritture [t.] s intende di far buona, oltre la quale non si vuole esser tenuto di piu. (C) 47. Per Favorire, Secondare. (Tom.) Quando la Fortuna piu chi e. il soggetto 1. 4. eroe. Lai. pretendono mai costoro con tanti La gli ha detto bene, [t.] Le carte, I dadi non dire a noi ! (Pur di parlata [Ross.) A. Essere in disdetta di giuoco o d altro. Lasc. Sibili. 3. i. (il/.) Io non ho fatto stamani cosa che io volessi : so che Impers. Come si Maestro. Jo. Vi dira forse meglio domattina. 48. Per Significare, Inferire, Dinotare, Mostrare. altro abbia a dire, con Vang. attritamento minuto, quanto a loro), ne esse se cosa. Ti so dir che gli ha significalo piu evidente, piu forte ; rende meglio l idea, il sentimento. Questi Ch io v ho detta. nulla? Occhi che a persone e al Via di molto. Le son piccole cose: ma dicono. (Certi leggeri segni lasciano molto indovinare.) 49. Quindi Cio e, o Cioe, [Cors.] Gucc. Viag. 356. Cosi Cio significa. Pass. 3. (C) f peccati passati si debbono piagnere e per innanzi non farne a penna , ma lo E 4. cosa. Lasc. sopra tutti. (Cosi ne" lesti non pure sette diede tante che non si E spezialmente mi dii, giaci di colui, o sotto perdona, quante pecca, o peccare puote, dissero che Gesu Nazzareno passava. se, o delle cose sue, in greco, e in nostra lingua e a dire Guardiano, ovvero Pastore. Leggend. Sp. 5. Come dire, Come sarebbe a santo, quanto inondo. Cavale. Specch. mai piu a quest otta; Ora che vorra dir questo? Salvatore. Salv. Avvert. il futuro, [t.] Dir la qual mi dice il vero. 78. cosi e a dire il prode Scipione, quanto Scipione il qual fu prode uomo. [G.M.] Senza f A. Segner. Crist. Instr. Dire in uno, parlandosi di tanto e dire predestinati (dice grande avello, ov io e dir Dire il bene e dietro riserva, [t.] che la differenza del numero, o del luogo, o del tempo o del nome non cambia la sostanza del ragionamento: Tanto e dir dieci che Non ho nulla da opporre. Tizio che Cajo ; Tanto e dir Firenze che Torino; anche scrivendo. D. Purg. 28. doman l altro. Parimente 353. [t.J di parlare e loro... Parlavano dicendosi a Come al tale, quasi Digli Il bacino il capo di Giovanni. significa, Che equivale in significato, Che e sinonimo, ecc. Soder. Colt. 9. (M.) S osserva di metterle (le vili) in luoghi simili a quelli di dove levate si sono, come sarebbe a dire, se si spiccano dolente, tacitamente dicendo. E nov. volta a Oriente, si Diceva tra quando l medesimo Levante. Borg. Col. Rom. 361. Manifesta (non m inquieti). Non [G.M.] dire esser xi. Alle fatiche in diversi popoli, come sarebbe a dir Romani, 29. [t.] Recitare. Belleb. E appresso soggiunge, mostrare che e buono segno queste parole. E Mon. 161. Erano questi, 1. quale [t.] Degli avvenimenti di quella sorte eh e Romani Fam. Gliene disse tante .Buri. 54. 0 quando pur lo ciel o d avvertire altri che se le volesse dare (certe Agn. Ali. Cap. 301. Mille gentilezze, Come dir, gioie e di Livorno a chiunque gli Segner. Mann. Apr. 12. 4. (M.) Ch altro e il corrispondono Dite. D. impiegato a incantare si Dir l animo la turba. Proporre un modo, Acciocche digrossandolo in parte, come sarebbe a dire, dagli errori [t.] Vang. approssimazione piu che il modo: Cioe a dire. di deltiK denota anco uguaglianza, o grande somiglianza, di cose e di fatti. 50. Diro cosi, Per cosi dire, Per dir cosi, A dir fame dice davvero. E impers. a tenersiper sgrammaticatura : ma o chiamarla cosi, di cosi dire, ecc. Borgh. Orig. Fir. 244. (M.) Questa, per cosi dirla, onesta ambizione 1. 10. E 3. "24. verita del fatto si accompagna la convenienzia, e che (per dir cosi) e un letterato ! E Tose. 328. Gittarsi, diro 60. A dire. Ori. 21. 34. Per darsi, cosa per modo di dire; E in l alcuno vale Esser proprio 328. (M.) Non tacero... ch elle non avessero Comm. Vengo per un trovo da dir piu cose; dir o 130. Altro e dire, corpo, e piccola provincietta. quanto mi ci sono annojato equivalente a Per dir cosi. Segner. Div. M. V. 230. (Gh.) bene. Talvolta e un 2. 25. Ov e lo che versa su la terra il pianeta dalla sua sfera.82. Si puo dire. Lo stesso che Per cosi dire. e aff. a Per a 83. [t.] In senso sim. a Direi quasi, Per cosi -dire, usasi fam. anche Diro frammettendolo a altre parole, Ne sono, diro, quasi stanco. {Tom.) Parentesi sim. a madre sua, veramente Giovanna, Se, simile. Si. Modi sim. Dep. Dee. proem. 20. (>/.) Vanno pure agevolando o assicurando (che cioe ghirlanda, secondo il lor Borgh. Ques. In», v. 4. El ¦dato in premio, o Lo buon maestro comincio a bene. 71. [t.] E 115. Si potrebbe dice, o di fare che amorevolezza bestemmie? Non dirai per altri dirvi su, trecento concordia di que correttori. E Tose. 346. Erano per natura e per lungo dominio, o, come si debba dire, queste tre diocesi dell Asia, e si computavano... [G.M.] Segner. Crist. Instr. due. Gli domandarono se voleva gran conto, che l anteponesse, fui per dire, alla salute di tutto il genere umano. SS. Altro modo sim. Bocc. g. 10. n. 8. (M.) e l uso della loquela, mi dica che venite a avvertirmene. 82. mio piacere, o il tuo (non so guai delle due io comandi a me stesso di far piuttosto). 86. [T.l Volendo attenuare la 10. (M.) E chi gli St. 19. premeltesi e piu sovente soggiungesi: Sto per Que pochi soldi del lotto = Borgh. Fir. lib. 329. come. prova, Non monta. 90. le parti insieme... la a mo dico. ch egli adora, Che la Ero per... E questo ha piu mossa di Stare. [T.J 0 piu Fare. Prov. Tose. diverse signif., fona d un espressione: Gli e un modo di dire ; Per modo