corp. /iute//. V. Tib. proem. 163. (C) Per disagguagliarsi particolarmente uguale nelle sue parti o vi si rinvengono (nel nostro sia forma piu consona all uso vivente, questa non si puo dire morta. Nel senso e di monti, che si 11.3. (Man.) Vagheggio con sommo diletto quante positure difformi con altre cose. Sebbene Disuguagliare emisfero) di piani, di valli, di pregio.) 2. Senso Far disagguagliano nella rotondita sua. (Sguagliare, oltre all essere piu colline DlSAGGCAffUMlE. [T.] V. a. e sovente N. ass., dice difetto e inconveniente, lo so dire; ma le toc. Segr. Fior. Slor. 3. 77. (Man.) Solo la poverta e le ricchezze ci disagguagliano. Hifl. Cavale. Discipl. Spir. 1.14. (C) I quali quanto in gran parlo da loro si disagguaglino, non che comodo piu mar. e opere stesse gridano. 1 beni. Oli. 8. 5 15. (C) Tu m hai gia vinto colla cortesia; Sicche la guerra mia si disaggnaglia (non e piu tra uguali, non si fa con parita di ragione). 3. 1 Distinguersi. Allegr. che la cosa non sia dagli animali senza ragione.