DISPARIRE. [T.] V. n. Cessar d apparire, Dileguarsi dagli occhi o dalla mente. Sparire e piu coni, e di pare altra che prima se neppur questo e rapido di quel che suol puo tornare piu estate, o denolar direbbesi Dispariscono. Meglio nel pres. l oggetto nel sogg. da cui venga ; e dichiarazione sufficiente. Il Frane. 62. (C) Detto questo, piu che dubbia. tutto venir meno, E farmi fu subito occhi, ma Perdere l 35. 7. Le disse che E Dani. Purg. 15. bene; ne in questo senso dispailo ( in una visione. Qui meglio che Spari). [Val.] Tesorett. 19. agli occhi gli apparse davante. in un punto giti. 2. Per estens. Del togliersi alla vista in modo men morto ; e, col entro alla pece). Bocc. Nov. etr. Canz. 4. 6. (C) Ne giammai neve sotto al sol disparve, Com io sentii me Morg. 17. 82. (C) Poi una fontana. Dant. 3. Di voce, ardilo, 1 barattier fu disparito (si tuffo Di denotarsi da Sparire. l apparenza 67. Cosi fur dispariti, piu noi chiamasse, ne l aspettasse ; e disparve. Forma inusit., come Apparse per Apparve in D. 2. 27., Morg. 27. 157. (C) lnsin ch ai fine ogni cosa disparse. Inf. 22. E come (appena) ma non impr., in quanto la mix suppone un oggetto Dispaja e Dispajano De-Vit. senza in quanto Parere dicesi non della vista soltanto. Fior. S. Disparens b. hit. e lez. la boce disparve. i. Trasl. [t.] La gloria del mondo presto dispare. — Presto dispajono i beni che all uomo leggiero parevano piu stabili. — Qui Sparire si converrebbe men (C) Cio che pareva prima, meglio il luogo da cui delVind. sempre Dispare e Dispajono ; dispare. Dispareo e cit. dal potrebbe suonare ambiguo. Nel pass., del rapido dileguarsi, talvolta suonerebbe meglio Dispari ; quando la voce ha, per estens., senso piu luto, Disparve. o. [t.] t In quel di D. 3. 30., non e Dileguarsidagli un lampo disparito, Glie prima piu conforme alla realta, e prenderne un altra quasi sovrapposta. E come gente stata sotto larve (tra maschera), Che suono piu rapido ; ma si sveste Le sembianze non sue, in che disparve {sotto le quali non si vedevano i volti veri).