DISSERTARE. [T.l V. n. Ragionare di proposito sopra materie, per Nel Dissertare troppi ce n e de in modo dottrinale o erudito. Aureo lat. che ha orig. da Disserere, e questo da Chi parla a lungo e parola, ne1 libri sacri sovente assomigliata a sementa. inusit.; ma dalla forma alt. e v e un dissertare piu della lattuga freddo e indigesto scritto. — ColVacc. Tac. Bona di scienza, o le circostanze e le ragioni del vero ; lode; di poeta, peggio: e conclusione segnatura, pratica. Cic. Disserere maini quam judicare. [t.| Cic. Dissertar bene. — Sottilmente. — Lungamente. Cic. Dissertare di tutte le cose in contraria parte. Geli. Sopra verseggiatori, anco lodutissimi, dissertanti. o Contro l altrui detto o e sonnifero. — lo piu libertatis parte, [t.] Alti di S. D Autore, il dir [t.] Colum. Lactuca disseritur, puo riuscire il pass., segnatam. nel purt. Le cose prolissamente da lui dissertate. 2. In mala incassum disserere. In It. Atene. Teodor. Tu disserti, sacrilego, come se or ora venissi da Dissertare le ragioni sarebbe In che Disserta, non e gran non sempre si viene a cercansi e espongonsi arte, Trattarne un tema. Cic. Contro alcuno, [t.J Anco nel finn, colloquio, Serere, che dicevasi ass. della con tuono qrave: Par che disserti.