DIVERSIFICARE. V. a., e N. pass. Fare, o Essere diverso, da quella. fCont.] Slat. Fabbri (C) La ntcnzione e quella che diversifica l opere. Cr. 1. 5. 1. Le disposizioni dei luoghi abitabili si diversificano ne corpi per S. Fior. 15. Non pigliando e bassezze. E 2. 1(3. 1. Il Pist. Fr. Pr. S. Apost. novale si diversificano nel cultivare e nell arare. M. Aldobr. P. N. 107. Lo vino si diversifica in molte maniere, secondo sua sustanzia. Esp. P. N. 17. Molto si diversificano in loro opere. Pallav. Slor. Conc. 220. (M.) Le ultime parole consigliatamente vi furono poste, per diversificare tal a riguardar oggetti visibili ; la cagione di loro ricchezze alcuno segno che fusse d altro maestro, se gia movimento del cielo molto ; sopra, da segni degli altri maestri. de salvatichi animali. Bocc. L uso del telescopio e sempre il medesimo, perche sempre s applica penitenza Variare, Differenziare. Fr. Giord. ma lo strumento e ben diversificato, mutandosi in esso cosa essenzialissima, qual e l intervallo da vetro a vetro. 2. (Tom.) Neulr. Cresc. 2. 2. Le loro carni diversificano in sapore dalla carne G. G. Sar/g. iv. 222. campo salivo e I p. 5i. Un. tilt. {Gh.) uso, com. Questo diversifica, diversifica e la varieta del concepire e del nascere li fanno (i corpi) diversificare di attitudine, di effigie e di statura. [G.M.] Diciamo nell Il continuo non fussi diversificato, come di cioe E cosa ben diversa, o che fa diversita molta. E all opposto: Cio non diversifica.