t D1VERRE. V. a. Divellere, Divegliere. V. — Cresc. lib. i. cap. 16. (M.) Ma nel mese di Luglio la mattina, e a vespero, disposto il calore si dee cavare e diverre ogni erba. 1. t E irosi. Borafc. Orig. cosi s appicchera meglio ogni essere maggiore la difficolta a diveda ( Fiorenza) di qui, ch e non sarebbe di Fiesole. Cas. Oraz. Lei]. (Qui a modo di Sost.) la scorza cibo si t Soil. Arh. gustando, e dolce e piacevole loro parendo, male macchia, tutto sul divelto, il diverre. 3. (Agr.) t Per Lavorare profondamente la terra per e scassalo. Buon. Tane. 2. dice Scassare; onde divelto si chiama quel lavoreccio, e il terreno stato divello far posticci, che anche si 5. (C) o beccastrino, o pala, che far propaggine, E son nimico della inlingardaggine. Velt. Colt. 25. Ne qua poggi il terreno e duro e costa assai adunque diverre tutto lo spazio, presente stato [Cont.] sanno quale sia lavorato per il diverre. Molti del nostro e poi disegnare i viali sopra il divello, clie cos i si potra in un tempo piantare gli arbori, le spalliere e la dall usato sola di quel di fuori 218. Deesi tutto ed al fondo, non sotterrando mai zolle, e minuzzando iltetreno per tutto, o sia vanga o zappa, So potar, so diverre e Fir. 206. (il/.) Percio dovere cosa.