DIVERBIO. S. m. Discorso, o Proposta, e liisposla di due, in Petron. —Doni, Lyra Barbar. clamoroso. 2. [Fanf.] Quella parie come diciamo Prendersi a parole. Segner. Pred. 13. 8. (M.) Con o perche si soggingneva alla di necessita ne l un contra l altro, diverse, e bene spesso [t.] — Nascere, Seguire, diverbio tra. — Vivo, forte; tra loro. Da Verbum ; della scena dove l uno attore risponde all altro, rappresentati, mentre i diverbii o e o piu persone, che contendono II. 9. Li arami sarebbero molto meglio ecc. Colloquio. E in Diom. colloquii... potessero essere recitati da commedianti di professione. E appresso, a par/. 10, dove il Diverbio lo parafrasa Ragionamento a vicenda, e pag. 12 in principio. Salvili. Gas. 125. (Mt.) 1, essodio... fu cosi detto, questi orrendi diverbii, vie quali fine di ciascuni diverbii e parlate in due ; o perche in ultimo della favola una volta. 5. (Mus.) [Ross.] Canto dialogizzato fra due opiu voci. Grecamente Dialogo. Don. 3. 154. E molto piu facile il mettere in musica una sola voce, la qual ne cantici si udiva, che contrarie fra loro, le piu Avere diverbio con uno. fremendo, avventavano i denti diverbi! intervengono.