DIVEZZO. [T.] Agg. Conlr. d Avvezzo, me a ricordarsi s e In questa seconda forma, col verbo ausil., V. Divezzare, § 1. Tac. Dav. Stor. 3. 301. (C) Cavalli e cavalieri, divezzi della guerra. [Val.] Fag. fiim. 3. 36. Di e Pari, contratto di Divezzato. divezzo. (D abito buono, non coni., ma qui puo intendersi come iron., quasiche il ricordarsi di lui fosse un malvezzo da smettere.) 2. Piu com. di bambino. V. Divezzare, § 2. Delactatus, Gi. lat. gr. Borgh. Vesc. Fior. 38i. (Man.) Dopo averlo... esortato, per nome ed in persona della madre, a perseverare costantemente e sempre in quel servizio al quale ella l avea prima dedicato che partorito, e poi, divezzo, con le proprie mani offerto al tempio, [t.] Divezzo puo essere il bambino da assai tempo ; puo dire lo stato e quasi lo stadio di sua dice che il divezzamento e Divezzato eta : di corto.