EFOD. [T.] S. m. Paramento sacerdotale degli Ebrei, che portavasi sopra la tunica e il pallio, pendeva e dal petto e dalle spalle; senza maniche, sotto le ascelle partito, era tenuto da un cingolo sopra le reni. E in Gir. L Efod del sommo sacerdote era tessuto con oro, porpora, cocco, bisso; degli altri, di lino. S. Agost. C. D. 17. 15. 9. 180. (Gh.) (damando dinnanzi all arca). Ma incenso, e portassono lo efod, cioe vestimento una mezza luna, una falcinola, che sacerdoti. Ott. Com. Dant. 2. 158. (Gh.) David avea alzato uno efod di lino Sacerdoti, accio che... accendessono l il re, come unto del Signore, era sacro. Alf. Saul. 3. 4. Non di lino. Anco d altri E cosi tolto a ogni profana vista? i. [t.] Descrittesi una statua romana, forse d Iside, con al petto una specie di efod, in cui teste di bovi, cavalieri, fu nell efod mistico ravvolto, e altri arnesi.