EFORO. [T.] S. m. Magistrato sopraccapi e inquisitori di la vaghezza dell architettura distraesse e del senato ; come in Roma x Tribuni della plebe, o piuttosto come una specie d Inquisitori. E in Nep. ; pretto gr. da Era magistrato annuo , di il verbo gr. vale anco Sopravvegliare. Etci Opa«, Sopravvedere; e cinque. Alla presenza del processato. [F .T.-s.] Bart. Ricr. sedere ; potevano carcerarlo. |t.] Il tribunale degli Efori. — gli Efori, che ben facevano Annacquavano loro in si l atta guisa quella potenza coll aggiugnervi di Sparta, isliluito per temperare quali erano Salvin. Disc. 1. 198. (C) stare a da Sav. 1. 10. Legge alcun di loro si legge che fusse dal parlamento degli efori re non si levavano segno quei re; onde d che Licurgo lascio indispensabile agli Spartani: che gli Efori, cioe il Maestrato della Repubblica, non s adunasse a giudicar delle cose pubbliche... entro edifici dove Stato, i poteri del re il pensiero. (La legge non sara stata cosi a essere all eta di da distrarre con un qualche addobbo avevan per l appunto; ne edifizi Licurgo.)