Leti. fam. 2. 42. (Man.) lat. aureo Exasperare. Aspreggiare, Trattare aspramente, Innasprire, Cavale. Frutt. ling. 31. (C) Esasperando troppo quelli Dicesi delle cose che esacerbano cadere in odio, e in bugie, e in altri mali. Pecor. g. 23. n. 2. Pur meglio riconsigliato, non li parve da per non esasperar le discordie. un tratto di no. Guicc. Slor. Uh. 16. pag. 19. (M.) Essere meglio che il Pontefice non esasperasse, rie mettesse in necessita di gitlarsi in braccio all Imperatore il Duca di Ferrara. Pallav. Slor. Conc. 136. Onde Salvili. Cas. 23. (M.) Intorno che si toccassero allora i dogmi esasperarla col dirle cosi ad E 476. Acciocche elle non esasperassero chi si cercava d addolcire. Segner. Pred. 1. Ne puo aver cosa che maggiormente lo esasperi. (Tom.) Esasperare e piu che Esacerbare. [G.M.] che hanno fallato, gli fanno 19. grandemente. Sannaz. Are. egl. 12. ogni medicamento lo esaspera. (Qui in locuz. fig.) dipers. piu com. Innasprirsi o Irritarsi, Adirarsi Ogni tentativo accresce il male, (C) Questa e sol la male, al temperamento, alla passione, Incontro al Cielo, anzi m indrago e invipero. (Tom.) Ma 2. JV. pass. Per tanto alla pers., quanto al essere piu spesso alt., si applicano non Inacerbarsi. Esacerbare, Esasperare, oltre all cagione, ond io mi esaspero all affetto. 3. Per Rendersi aspro. sarebbe contro alla sua volonta, al settimo anno della sua eta, esser cominciato il davanti del capo, spuntando le corna, a esasperarsi. 4. (Med.) Segner. Crisi. Instr. 2. 10. il male o la parte mal affetta ; Irritare. Red. ESASPERARE. V. a. Aff. al 11 salprunella sempre esaspera le parti infiammate.