ESCATO. S. m. Quello spailo ove si pone il sono certe spianate in sul acciocche gli uccelli vi calinoper pigliarli. Escare, canneti in campi di migli, gli uccellatori. 2. t Soder. Arb. 280. Gli escati die s usano» in Toscana, beccare, che si dice esca, terreno in forma d una gran tavola lunga fatta ben j Trasl. Per Inganno, Allettamento ira Solin., v. n., fauno saggine, e paniclii, e nei prati presso alle macchie e siepi di uccelletti che vi capitano, e ortolani ed allri more nere, per pigliare gli passare. = Lab. 277. (C) Di quella lia fallo un escato, come per pigliar i colombi per Vesci. f Corit. pari e pulita raschie i inganne~ gli animi per quella a (C) Spezialmente a cherici, ne quali ogni vizio di cupidita regna, avendo sempre vale. Frane. Sacch. Non. 212. dire menzogne, a fare escati, a tender trappole,...