t ESCUBJE. S. f. pi. Veglie che si fanno di di e di notte; Guardia, Sentinella ; ma sarebbe voce affettata fuor dello stile poetico. Excubiae, aureo lat. Sannaz. Pros. 8. (.¥.) Che vi diro io della cauta grue? Certo non le valeva, tenendo in pugno la pietra, farsi le notturne escubie, pero che dai nostri assalti non vivea ancora di mezzo giorno secura. Lor. Med. Poes. Seguon questo notturno carro ardente Vigilie, Escubie, sollecite Cure.