ESCUllPIO. [T.] N. pr. del Dio detto da Gr. Aitx).yiw:o:, fulminato per avarizia, altri per faciens, duri all arte medica. Altri parentela malaugurata. Pindaro lo vuole ferite o dalla prudenza come trarre fasciatore Apollo, specillo. Altri esso Apollo. Altri gli davano avo Mercurio, altri per fratello Mercurio secondo ; lo faceva figlio d delle che altri risolvono in dure aver richiamato un uomo alla vita. Altri lo fa figlio d Arisleto e essere la serpe simbolo dell nel purgante. Altri lo fa gettatello, nutrito con latte di cagna, scolaro a Chirone. Altri gli dd Vulcano per padre. Plinio, Panacea per figliuola. Prud. lo chiama Dio Clinico, [t.] Arte il Esculapin dicerasi ne libri e dalle pers. colle, anche parlando, la Medicina ; fon anco per accennare alla grande scuola degli Asclepiadi. i. Esculapio nome com., sovente per celia, del medico. [t.| I moderni Esculapii. 3. (Astr.) Costellazione nell emisfero settentrionale, della anche Ophiuclius, e piu com. Serpentario. Tass. Mona. cr. g. 2. 33. (Gh.) Marchett. Nat. Com. 105. (Man.) Verso la pili alta (stella) del collo d Esculapio. — Simbolo d Esculapio la doversi i rimedii del male nell imag. vang.; o dall d Akippe, cavadenti e inventor immortalita, omeopatia. Quindi il simbolico serpente ; o per serpe; e inventore dello e primo dal male stesso, principio dell rientrando circolarmente in se stessa di bronzo.