periodetto, che mi viene adesso fine, non per effetto, l esornare (V.). [t.] Cic. Genere giudicia/e, deliberativo, esornativo {nel lodare, e quindi nel biasimare, che si confondono spesso). = Salvili. Pros. Tose. 3. 334. (C) Onde il carattere di dire di pompa e di mostra, quale e lo stile panegirico, da loro dello epidktico, dai Latini dimostrativo ; ma piu acconciamente esornativo vien nominato. Magai. Lett. fam. 1. 226. Osservi V. S. questo ESORNATIVO. [l.]Agg. Che ha per in genere esornativo.