ETICA. [T.] S. f. Scienza de costumi. "E8&;, Costume, in sim., vennero i Ut. Cementare l etica (da te e logica, poi la metafisica, poi II08--5. Onde Varr. nell affetto ra~ gione. Morale intendesi 83. Fattore si vede eziandio Affetti e passioni. — Ma piti propriam. contrapponevasi o luto senso, onde anco sono lodaTerenzio, Plauto nel dialogo. [t.J L etica e la teorica de costumi, trattata secondo all oratore opportuna. [t.] E Gr., Tana di secondo i principii e le tradizioni della piu pr. Etica del piacere, volg. Inv. 22. Etica e insegnamento di bene vivere accostumatamente, e da conoscimento delle cose oneste. = E Tes. 1. 4. (C) [t.] a l ori//, stessa, cosi la virtu dell intera filosofia. Quintil. Quella parte morale, che dicesi etica, e tutta certamente la semplice umana .s. ai perche "E8os ha senso meno espressam. Studiavasi un tempo prima la darsi a Morale, sara teologia cristiana. Lat. Brun. Cic. dell amor E Inf. 11. La tua d Arist., che nel senso migliore, puo e deve far parte / Eudemonologia ben intesa (V.). 2. 39. (C) Secondo che l Nell etica si contiene "Ko N. pi., e sottintendono Cose, Latt. della morale nel gr. Abito Trattati d etica, metafisica, e altri. Dant. Rim. Dai libri Avvertasi pero che Etica (d Arist.) dice,... [t.] proprio, dell utile. cosi intitolati Etica d Aristotele. — Lezioni mor. di quel accordato col, femminile, nell Etica Abitatore hanno l etica: invertere gioverebbe. 3. // Libro, [t.] Tradurre, de e Indole d animali, studiala). — d etica in un volume, Mann. Lei. Tose. anco bestia. "Etto;, in Plin., che suol siccome Abito e di ser Brunetto Latini.