MNC11ME7.ZA. S. f. Puerizia, Eta (C) Si seminano le tubere [Fanf.) Boec. Nov. 93. 9. (C) Il quale dalla mia fanciullezza con lui mi sono invecchiato. Vit. Bari. 8. In questo mezzo Gios;iffa si lascio la fanciullezza, aveva veduto niuna fanciullezza. Beni. ben riferire ogni Giudico che e 288. cosa ad un saggio vecchione, appresso del quale egli aveva utilmente anni 15, e giammai non ora sosteneva la sdrucciolevole adolescenza. 2. Per Fanciullaggine, Cosa da fanciullo. Vit. S. Gio. Batt. 216. (C) E mi conviene, messere, che tu temperi questa mia fanciullezza, e che tu mi dia virtu soda , ch io stia sempre contento alla volonta tua. (// Santo piangeva di Cristo.) Nov. ant. 4. 1. da doversi partire Sicche aveva consumata la sua fanciullezza, e [t.] Firenz. Asin. fusse Bini. 27. Con desiderio a quel paese torno, Dove facemmo tante fanciullezze. 3. E pg. Detto anche de Primi tempi di checchessia. Pallad. Seti. ii. da sette anni ai quindici. di polloni, ovver di noccioli, ovver de suoi spicchi, (a cui tenera fanciullezza si vuole diligentemente nutricare. Bed. Annot. Ditir. 11. Fra Jacopone da Todi, che fiori ne tempi piu rozzi della fanciullezza della poesia toscana.