Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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FANCIULLO

fanciullo
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



FANCIULLO. S. com. Fare a bambini. infanzia e la comedire Fanticello. = But. Par. F)rma quasi dim. di Fante, per Infante, o piuttosto Parlante, adolescenza, cioe nella puerizia, [t.] 3. 1. (C) Fanciullo e infino Egli Legn. 17. (M.) Se a quattordici. Tes. Br. 1. 15. Li fanciulli sono innocenti del fare, e non del pensare, perciocche non i fanciulli, come sono nati; movimento del suo coraggio, e cosi egli hanno fralezza per etade, ma non per intenzione. Maeslruzz. 1. 51. L eta atta (al matrimonio ) nel , hai un fanciullo per re, fanciulla dodici. Bocc. Nov. 63. 11. Noi avremmo oggi perduto il fanciul nostro. Dant. Pury. 15. Della spera (del sole) Che sempre a guisa di fanciullo scherza. Petr. cap. 1. Mansueto fanciullo, e fiero veglio. Salv. Avveri. 1. 3. 2. 37. Tuttavia ne fei per felli, ne snei per (snelli, ne fanciul per fanciulli si direbbe correttamente, no altri Abbandonarli onde non avere a senza l I, cioe fanciu fanciullo e quattordici anni, e (si diceva). Mirac. Mad. Onde rappresentano la Volge la lingua. [B.] Ar. le donne loro andavano a questa chiesa, [t.] Anguil. Mei. 3. 140. Le fattezze del viso... avendo adulte e tenerelle Ch io non so s ora giovane o fanciullo. [Val.] Pucc. Cenili. 37. 92. Uomini e donne e fanciu con sospiro. E 46. 72. Uomini fanciu colle croci. — Sannaz. e e donne tiim. cam. 7. (Mt.) Era assai meglio Andar fanciul che eta precorse eia speranza;... E i. Come fanciul ch appena parte debole degna e con esser governati. 6. 29. 21. Semplice. |t.] Prov. (Gli.) Quando il fanciullo in i fanciulli indovinano. — Le donne non stupida semplicita.) M. Poi. vale Fanciullo cresciuto, un luogo braccia colla nonna. 7. a certi uffizi della vita civile ; talvolta co vecchi, co fanciu simigliarti : avvegnache l ultima di rispetto, contro la quale incrudelire e vilta disumana. [t.] Somm. Disse uno grande filosofo questo fanciullo , questo e il maggiore nel regno de cieli. E: Chiunque non accogliera il regno di Dio come fanciullo, non entrera in esso. anni della discrezione. 9. Essere e i fanciulli, talvolta, computando tuttora dicesi, in senso di Cam. 10. 1. 58. Questi e fanciullo ancora. 5. non pervertilo da certa malizia disse... (Questo fanciullo e Olindo Tult allro che a dirlo Ragazzo.) 2. Nota sentenza. [Camp.] Vang. Chiunque si umiliera come : Fanciullo di tempo e fanciullo di senno e tutt uno. [t.] Eccl. 10. 0 terra, che si dica da ciascheduno nella guai a te! [t.] A modo d Agg. astr. Gli uomini han del fanciullo. 3. [Camp.] Gittare i fanciulli, per loro di pieta e far loro le E Fanciullo di monna Bice In questa provincia si gittano hanno polere di compire il cio e per le povere persone, perocche non li possono nutricare. 4. Chi e gia uscito della fanciullezza propriamente della. Tass. Gerus. 2. 33. Tose. 119. I matti e dolorosi lai Proruppe, e che a taluni par furberia. lo innamorato di Sofronia.) E tu un bambino? Tu se Rinaldo... L veglio, [t.] Petr. lode, a persona anche adulta: ha nel pregio della spada eguali Pochi o nessuno, ed a sette anni, e garzone Per Persona inesperta. Morg. 1.12. (M.) Ma siam deliberati Da un fanciullo non Fnr. 13. 24. Piccolo. spese, ecc. Mil. [G.M.] E gli abitanti d Giovanotto. Modo basso. Salv. Granch. 1. 2. (C) Fanciul di monna Bice, Che faceva alle ne sono esclusi come inabili Fare a fanciulli o a fanciullo. Fare a guisa di fanciulli, di fanciullo, cioe Non istare nel concertato , come de fanciulli e costume. non sta fermo nella parola (Gh.) E che non voleva far tante volte divisioni, ne fare a fanciulli. [G.M.] Piu m. D eta fra la A chi Ceccher. Az. Aless. Med. 72. data: Ma che si fa a bambini? 8. Farsi fuora di fanciullo. Uscir della fanciullezza o de pupilli. Sasselt. Lelt. 258. (Man.) Egli gia va facendosi fuora di fanciullo, e entrando docile, ma fuori di fanciullo (D innocente e negli vale Essere uscito della fanciullezza o dei pupilli. Nov. Grass. e un fanciullo (cioe, infino 1. 58. Ma il fanciullo pure oramai fuori di fanciullo. (Qui fig.)