FANGACCIO. S. m. Pegg. di Fango. (Questi nomi, a talora denota, non malvagita, ma sempre con tale aggiunto denotano Malvaf/ita; gran quantita di pesci, ma significazione, lo fa di rea; se a quel di rea, lo fa peggiore ; e quali s aggiugne accio, quasi straordinaria grandezza, come Grandonaccio, Bastonacelo.) (C) Bui. (C) E questa gente, fitti Valdin. lui pestifero fangaccio con una del palude, dicono: Tristi fummo. Burch. 1. 69. I ranocchi che stanno nel fangaccio. lor fangaccio e della lor estate e d pantano, e sotterrare il di paese il surrogare spesso nei nel limo, cioe in quel autunno acqua di un fiume, all acqua putrefatta d un un ottima cosa per il 1. 68. Sara sempre fangaccio crosta di purissima e sanissima belletta. E 2. 554. Il a nome di buona che corre lentissimamente, produce una aggiunto fiume Arrhabon d Ungheria, che non sono mangiabili perche puzzano di fangaccio. 2. frasi. Dicesi della Lordura del vizio, de peccati, e Siro. Seti. Pist. (C) Infino a tanto che l uomo gli purga del [Tor.] Targ. Rag. tempi... d ruggine.