FANTASTICHERIA. [T.] S. f. Abito del fantasticare, sovente difettoso ma men grave di Fantasticaggine (V.). Aut. fr. Fantasquerie. Tac. Dav. fantasticheria, fantasticheria, non mi potea, Dico, egli celebrarlo : chi diceva per avere a noia le raunate, chi per Ann. 1. 27. (C) Non Poco di solido e d a forza di fantasticherie. — aspetto Tabito, ma de popoli, creano il Fantasticaggine non ha. Buon. Fier. 4. 2. 7. (C) Stando in questa Mia [t.] Fantasticheria, Nulla o volle Fantasticheria di critici. i. Non D una popolazion tanto copiosa, [t. ] Difendere il vero utile. Perdersi in fantasticherie. — Fantasticherie di cosi bello saziar di coloro che, beffandosi di Mose e di tuttele tradizioni Vallo e re/fello: senso che mondo con una cellula, e danno una scimmia progenitrice a Dante e a se. V. altro es. in Fantasticare, § 4.