il covo di una lupa, com. Cronichelt. 233. (M.) Subito a far carne, vi volo sua a San Friano, e armossi e usci di casa gridando: all arme, all arme, che signori e dicesi di fiere e 3. 327. I soldati attendevano a far carne, e il popolo bottino. Fir. As. 66. Mi venne veduto quel niquitoso giovanecolla spada ignuda per ogni parte far can e. 2. Per Predare; fanno carne. Tue. Dav. Star. d animali di rapina. Non Quivi si fa il vin Ovver com il lion che vuol far carne. Fir. Disc. an. 4.6. Un di, ch ella (l aquila) era ila se ne ando a casa fece. But. Carne si fece, (Man.) Era in quel contorno FABK l AHNE. Ammanare. Non la quale allevando di molti lupacchini, aveva bisogno di far carne assai ; perche danneggiando tutto il paese, rapiva ogni giorno qualche bestia degli altri poco avveduti pastori. 5. Talora vale Divenir carnacciuto, Ingrassarsi. Mil. M. Poi. Viagg. 25. (M.) com. Morg. 23. 32. (C) di datteri, e d chi n 1 bee, e e uso, fa carne assai. Verbo divino Carne si dentro. il uso, si il fa altre ispecie assai : chi non e 4. Farsi carne, per Incarnarsi, e dicesi del Verbo divinu. V. Carne, § 27. Dant. Par. 23. (C) Quivi e la rosa, in che a sella e purgalo, ma andare Cai: Long. Sof. 8. cioe prese carne umana.