FAItE PIACERE. Compiacere. Cecch. Mogi. Valersi a sua voglia d piacer ; poi il dargliela, o non dargliela, Sia rimesso in te. Cas. Lett. 41. 15. E faremvi piacer, o piacere, io la priego,... Segr. Fior. As. 6. Sempre mai, colle chiavi in mano in Fiorentini Si debbe far Leti. e delle cose mie il d umilta, per trattare di quei paesi le occorre qualche cosa da Firenze, mi dice ch ella scriva pur liberamente le sueoccorrenze, perche avra sempre gusto di farle piacere. 2. Fare il piacere altrui. Recarsi all altrui voglia. Cam. Se maiV.S. desidero di Mandero loro ambasciadori all oste de e non costa, lied. piacer, imand la sua partenza alla volta di pace, e fare il piacere de Fiorentini. Fr. Jac. Tod. 6. 36. 3. Rispondimi I mio amore, E si mi deggia 2. Fate voi di me doni Di far il suo piacere. 3. Fare il il suo piacere, o i o persona, vale Servirsi, 5. 7. (C) Fammi un una cosa, o persona. Bocc. Nov. 29. 12. (C) Alli tjuali esso durissimo disse : di questo faccia ella il piacer suo. Bemb. Lelt. udire, E grazia si mi 2. 66. Se avanti segno piacer vostro. 4. Fare il piacere di alcuno, o suo piacere d ima cosa, piaceri, ecc., in senso disonesto. Bocc. Nov. 77. 32. (C) E nov. 95. til. E g. 1. ti. k. (il/.) 5. Far piacere, per Vendere a buon mercato. Bocc. Nov. 84. 8. (C) Indugiandosi pure di qui a domane, non ne vorra meno di trentotto, come egli me ne presto, e femmene questo piacere, perche io gli misi a suo senno. Cani. G. V. 6. 60.1. (C) farmi donne belle.