FARE PIAZZA. Spianare le case per ridurre quel sito gli paresse questo, si fece V. 7. 154. 1. (C) Fu disfatta per farvi piazza. E 8. 26. 1. Cola dove la turba Bajardo cacciava, E le case degli Uberti ribelli e Ghibellini, e di quei loro casolari fecer piazza. 2. Far piazza, n la piazza, per Dar luogo col ritirarsi. Tav. Hit. (C) Tanto feriva ardentemente fa far la piazza. 8. lo slava e per temenza ciascun gli attendere, da luogo, Pist. 74. Facciamo piazza agli Per la paura tutti gli davano l andare, facendogli sempre la piazza. Sen. e fagli piazza. E altrove: arrappatori. 3. Far bella la piazza vale Farsi Tagliar tutto. Fortig. Ricciard. 3. 118. E quasi poco anche avendo le parole, Ad Orrilo rivolto, il va a affrontare ; Un altra volta fan bella la piazza, L un colla spada, e l altro colla mazza. i. Far belle le piazze vale Dar materia da ridere, e discorrere al pubblico. Morg. 17. 97. (C) Andiam, che girelle, e farai piazza. 6. Fir. Lue. 4. o la piazza. Farsi dar non vuoi, che noi abbiam a far belle le piazze, fa che la mia Farsi piazza. [Val. I piazza, per Abbondare le mercanzie, come. Il grano fa piazza, palazzo, furono con Fusberta si Fier. 3. 4. 8. (C) Attendi a rulli, E fabbrica noi farem belle le piazze. t Far piazza de fatti altrni vale Pubblicarli. (C) [G.M.j In questo senso ora diciamo: Mettere, Portare le cose in piazza. 7. Farsi far piazza, 1. E pero se tu luogo. Bern. Ori. i 4. 47. (C) Poi fra posono il detto cioe abbonda. Non usit. Buon. e forte, che vermi cavalier cotta torni. 5. Far Parlandosi di taglio di membra. largo. Bern. Ori. 3. 20. 23. (C) Ne finite in forma di piazza. G. piazza col tagliare il resto.