FATTO. S. m. Negozio, Faccenda, Azione, ed anche in generale Cosa; o La realta della cosa, La cosa ridotta ad effetto, [t.] Factum, aureo lat. Anco nel gr. npa-flj.* ha i significati ampii e varii di Fatto. = Bocc. Nov. 30. 2. (C) Adunque venendo ha da esser Cecch. Incant, 1.1, (Man.) B. Ragunossi il parentado di ciascuna delle parti, e 1 fatto ando innanzi. il suo trattasi d perazione fatto dello chi fa piu vien meno. 33. (C) Con bestemmia di tu trovi Alcun ch ai fatto o al nome si conosca. E Purg. 27. Il sonno, che sovente bestemmia, che non par s abbandonare. 18. [Camp.] Di anzi che la cosa sia pe fatti suoi vale 1. Non fa... ricchezza l uom gentile, Ne gran lignaggio... Ne bei costumi con malvagio fatto. = /4r. Fur. 16. 45. (C) E mostra in fatti quel ch in nome suona. [F.T-s.] Pecor. Nov. I. cosa nessuna. Tac. Dav. 1. Carlo, il quale in detti e in fatti somigliava messer Ramondo suo padre. T.] Ragione fondata ne fatti. materia di, In ordine a, cheta, e fatti parlanti. E ivi: 11 bel del giuoco, e far In tutto e per tutto. D, Inf. 4. Io non fare i fatti suoi uno arte militare. Com. Ces. Prol. risponda in fatto Un figliuolo Rocca, facesse fatti d arme, le mani. [t.] Prov. Tose. 131. Le parole in si la rimetteremo in voi maschi. Non parer &u« fatta, e, Il fatto che e quando si offende Fatto consumato. — Fatti compiuti. T. Il fatto e fatto (non si distrugge con parole o con sforzi Seguita li dimestici esempli della Il fatto e fatto vale anche La faccenda e conchiusa. dato ci avrebbono e piu Andossene a Biagio, e disse: 11 fatto e fatto; e poi ando a quello da di In vero, quando vuoisi : Dove volete voi essere oggi? Cecch. Dot. 5. 1. Per andarvi Purella, dal detto al fatto 1 falto non sia fatto? 3. B. Giumb. Inlr. Vir. li. la quale e si forte quaggiu..., detto vale Per quanto di alcuno. (il/.) Come se egli avesse Dicesi Fatto poco. G. (di tanaglie) molto grosse e E credeansi eh al tutto il Duca annullasse il popolo in detto e n fatto. Morg. Fag. Flim. 3.147. Perche un son femmine, e i fatti corriero a suo padre spacciato, ed ogni cosa. 4. Dal detto al fatto v e nn gran tratto, e specialmente nel fatto della da fatti, fa „ iuola a dirsi, o proporsi, che a mettersi in esecuzione. Fir. Trin. 2. 2. (C) Eh, con Dio farete forse Che v e un gran tratto. [t.] Prov. Tose. 130. = Varch. Ercol. 224. (C) Non si ricordano che I proverbio dice, che dal detto Mezzi esterni ove adoprasi il tratto. [Val.] 1. 11. (M.) Orlando governava gran tratto v e dal fatto al detto. JV. 33. (M.) Il signore... parole e piu volte al fatto il dir di quello che arme com pedantesi che dicono: cosa e da rider degli altri, che manco parole Frane. Sacch. Nov. 189. (M.) fatti, [t.] Prov. Tose. 45. Buone parole e cattivi fatti ingannano savi e matti. E 131. Parole non fanno fatti. [t.] Fatti diversi, nei giornali. egli, fatti suoi non s [Tom.) I fatti d un uomo, d una Repubblica, intendesi t i felici e gl infelici, e i grandi e i piccoli, e il fare e il patire. 7. E per Cosa la forza. 29. seguire. M. fM.F.j Dire il fatto cosa fu rappaciata dentro e di fuori per operazione del Proposto, che avea l animo dirizzato a maggiori fatti. [t.J II fatto provera... 8. Bestemmia di fatto dicesi Quella colla quale si offende Dio colle opere, vuol venire piu davvicino al Dar non si puo disfare. T.f Dio colle parole. Dant. Purg. E 23. Fa che fatto offende Dio. 9. agevolmente che, nel fatto del Lat. Res. Prov. Tose. 313. Un e nulla, due una frulla, tre un che, troppi si credono sapere il (Gh.) Generose prove in fatto dell uovo.) [t.] Prov. Tose. 120. 11 fatto dei cavalli non ista nella groppiera (l importante). 10. [Camp.] Per Impresa volonta. Di fatto usasi ancora Andare pe che non si conviene agli Iddii (Plus ettam quam quod Superis contingere fas est). 11. [Camp.] Per Avvenimento favoloso. Ali. Met. II. Nondimeno questo fatto (di Fetonte) si puo tornare a vera istoria; imperocche ben fu Se tu pace dar ti grande pratico. 12. (Tom.) Per Cosa fatti tuoi. [G.M.] Badare a nostro. 14. Per che giovincello Ed inesperto, si gran fatti assaggi 13. Per Proposito, Materia. Vit. SS. Pad. 1. °2. (il/.) can rapi [t.] Fare questo fatto non mi pajono necessarii. E 1-. 113. (Ut.) Noi abbiamo de fatti Apollonio sopra il fatto d adorare questi pericolo e della legione poco 10. Leti. i. In cio noi albergo non avendo compar Pietro se non un picciol letticello..., quanto pungenti e oltraggiosi. (Tom.) proprii. 37. 1. 2. caso di pers., Del suo avranno senza alcun fallo, nel che illustrile compia la parola gli altri maggior perfezione. E 9. Tanto che l Bembo alla fine con la sua autorita, col suo esemplo e co suoi ammaestramenti, quanto al fatto delle scritture, a quel termine la ridusse (la lingua toscana), ch ai nostri tempi e stato meritamente commendato da tutti. Dico, quanto xv, senza data. (Gh.) E nell opera del favellare domestico picciol racquisto s e fatto per a Nome. Giamb. S/.305. Per fatto dell esser puro (il Passavanti) e nella guisa de favellari 165. (M.) Amico mio, pro delle Novelle. E 1. 1. 13. Soffera [t.| Cosa di qualche importanza. titolo, a cose, ecc. Salvili. Dis. ac. E 15. Tanto e 2. (C) Forse venuti altro sostiene molestia della tua peregrinazione Dif. Ger. p. 98. 44. [t.] Dire provero, che vale che lingua, l hanno animo, anche con qualche vivacita. Fir. lib. 114. E se non fusse nel fatto dell istoria... Salvin. Disc. vuo i fatti tuoi, di Dio quasi con misericordia nel fatto di nostra religione, Al cui judi— cio ed 1. 220. (Ven. 1758.) Opera in somma purissima pel fatto nostro della favello Onde il di piccole cose. 65. Venire a proposito, Venire opportuno. (Fanf.) [G.M.] Cotesto non fa al 3. 2. 24. La qual Caso, Slato, osim. Espos. Simb. Regolare il fatto proprio. Governarsi fatto par che fosse san Pietro quando disse :... ii. Per Intento. Vit. SS. Pad. 1. 2. (Mt.) Colori rettorici, li quali a questo fatto non mi pajono necessarii. 16. Per Modo di procedere. Cavale. Specch. Cr. (C) Veggiamo che spesse volte il padre si lamenta del figliuolo, e si ne dice male, e vo guastare d arme collo Lue. 3. 5. Che partito al fatto, dico che... Nov. col fatto di costui? 17. Per Importanza, alba per far fatto d 6. (M.) Nientemeno penso che una cosa di tanto fatto non era da Bestemmia di detto, manco ando tanto fatto, in signif. Di eminente virtu. Pist. S. Gir. 48. vani). 2. veramente fa al fatto mio, ma della maggiore importanza. sempre verificare od accertare indubbiamente, ; e sia a l non s imbrattale mani. tanto fatto. 19. Per Cosa quel che fa di bisogno (Mt.) Quando la mia fatica mi procaccia il fatto, o ladra degna di forche, il modo di furare Drocaccia a te le cose del ; de fatti e parlar d non voglio Che mi dica stesso del combattere, La battaglia. Bocc. Nov. 45. 2. (C) di Spagna. T. Non e lai. Immediatamente. Fag. tiim. 3. e soldati. Tav. Bit. Assai volte mi provai in fatti i fatti miei dice Strat. mil. 13. I nemici Ha Attendere a Magno, Che gli racconti tutta la sciagura, E a certi It. una metafora era passato. [Cont.] E ass. Fatto. Roseo, Disci. mil. Lang. 197. v. Qualunque sotto colore di spiare, o stando alla vento... fa sommergere anche le risultano nel nostro mondo dalle fatti e dei consigli e Quegli idiomi... stalo. o incon niente almeno. [G.M.] Essere uomo di guerra, Professare te guida la femmina di l osservazione interna. 39. notizie varie. 6. imbratta non sapesse pero littera. [Cont.] Far Di fatto. Talora prende perche ando al fatto suo,... 42. arme, per Fazione. L atto Momento. Olt. Comm. Dant. Par. arme, e posero tutta la fanteria in uno battaglione a man sinistra, e la cavalleria in un sarebbono il fatto della stampa. Per simil. Tafferuglio, Rissa. Cecch. Sliav. 4. i suoi vantaggi. Fr. Jac. in suo padre che tornava, e appicco seco un fatto d arme. 22. entrar in te 1 mio che si cerca. Non trovo il fatto mio. 23. suo fatto e ben tale il fatto mio (Quello che mi si proponeva, Che mi animosi fatti mal s accorda. Conoscere Futile proprio. E piu in f/en. Badate ai fatti vostri. 43. noia, e va Professore che sa il fatto suo. — Ma quattro e un fatto, e fatto loro, annusando gli altrui. [t.] Trovare il fatto suo, bisognevole, necessaria. Fav. Esop. 38. per conoscere o per operare. Fatto in questo senso puo essere una notizia, un mezzo, o cosa o pers. che lo fornisce. dico per fermo, che il non solo Fa » Non santa tua sposa, per Faccende E il fatto mio. 24. De fatti miei, De Malm. 7. 40. Non di per esprimere lo luminari fatto suo. 62. se, ecc. Bocc. Nov. 1. fatto mio, esposto fedelmente il di suoi pessimo partito alle mani. B,em. Ori. 2. 15. 17. E se non era il giorno tanto tardo, Facea de a ogni zimbello ; Gua Segner. Mann. Marz. 25. 3. Turbar l opera, re. 20. bisogno de fatti nostri (cioe, di noi). 25. Bocc. Nov. 46. 3. (G) mio, Del fatto suo, Del fatto tuo, ecc., per Dime, Di lui o Di lei. Di te, ecc. Far. Esop. ando forte imitando il libro e la voce nella denominazione (di te) mi pare molto bene, perche se grasso. Salv. Avvert. 1. 2. 3. Niun {bisogno c era del fatto loro. E 1. Vatmoz. 1. 4. E ben lettera per alcun tempo voce, alla cui significazione non quella voce che anche poi, dove bisogno non era del fatto suo (cioe, di lei), se le rimase addosso. 26. civile e cherminale a sua e cosi nostro, ecc., per Io, Noi, ecc. Fr. Jac. Cess. 3. 3. 79. (M.) Colui che LVal.] fatto d arme. Combattere. cagione d utilita, tanto tempo fatto, Reale, Certa. 30. Gran egli) il campo... Onde [Camp.] Fare Espos. Simb. 1. 269. Che s egli avesse cosi il volere, come egli ha segno e ch io sono noi vendetta, male starebbe il fatto nostro (slaremm o male). 27. [t.] Del 3. quanto egli sia utile. Cavale. Al fatto, lo stesso che una festa. 28. t. Vie di fatto, al fatto e un gran piu sovente da farsi o da dover [t.] Prova di piacera il fatto suo (cioe, fatto si adopera pure con varii verbi ed in molli modi, sempre esprimendo Grandezza, Maraviglia, Perfezione, esim. Bo,cc. Nov. -7. 12. quale si riputava d essere il suo fatto. Ottenere mi pare. E g. 9. n. 5. (Mt.) Egli e una gioyane e la cosa in tuslanza, importa innamorata di me, che ti parrebbe un gran fatto. Nov. ani. 51. 1-. (M.) Ben penso seco, che ella (la cavalleria) doveva esser gran fatto. G. V. 11. 59. IO. (Mt.) I Fiorentini misero in Arezzo... piu di cento mio caso, sinceramente il mio quelli vi si spesono poi, che fu un gran fatto. Vit. SS. Pad. 236. (M.) Vedi dunque, soreffa mia, che non se ancora gran fatto; onde non ti gloriare d esser morta al mondo. £2. 53. (Mt.) Molti, che lo conoscevano in prima, e che lo reputavano gran fatto, vedendolo... E 2. 94. (M.) Facciamo un poco me assai, perche tu sai (aliis occurrisse rebus). 61. recisa, per non allungare l non e gran, t Stare fatto, poiche questi padri mi visitano. [Camp.] Bib. Alt. Ap. Ora che conviene. Quel amore. Bern. suoi nome. Simone, lo (M.) Qualche gran fatto capitato un grande fatto, e di avere grande virtu di Dio... (dicens -se esse Ma anco modo: Fare al intero, sarebbe antiquato.) [t.] A modo d esclam. nel senso di Possibile potemo cosi sara Ori. 2. 20. 1. Cosi possa formare un Parlamento, il quale parli pensando che le scritture, perciocche questo vale anche di Agg. Cavale. Discipl. spir. 30. (Mt.) Questo sentinella fuor del campo, non navi grosse, e cader le grandi torri, cioe gli uomini molto donne faccendiere.) 50. Ai. (Iran fatto, per Guadagno, Utilita. Fr. Giord. 106. (M.) Deh avessine acquistato ti ricordi come egli stava In pi. Fatti si prende per Azioni grandi, ti proposito, Essere il caso. Conciossiacosache per gli nostri antichi Fiorentini poche e non ordinate anco la la mattina, e fatti passati della nostra citta di Firenze. Dani. Par. 16. E le palle dell oro Fiorian Fiorenza in tutti i suo gran fatti. Petr. Canz. 11. 7. Ch agli accadeva).[t.] Sapere il fatto suo, 33. [Camp.] Somma di tutti li fatti, la quale avendo pnote trovare, lo vostro fatto Mann. Lez. ling. tose. arbitrio non m avessi a ritrovar caso che i nemici assaltasse riferita (summa omnium rerum). 34. Jac. Tod. 1. 5. 17. E ass. Far fatti, contr. a parole ; e intendesi fatti efficaci. [t.] Piov. Tose. 75. Ogni buon detto e medico, l avvocato sanno regolare ogni guisa. E 12. Nel nome Ottone, e per fatti a un obbiezione. — Piu al pi., per Faccende, Affari, Bisogno.Bocc. g. 3. ». 7. (M.) Il fece franco (un servo)..., e sopra i suoi fatti il fece maggiore (sopraccio), parole uomo, ma di diversa Dot. i. 2. Questo Non in. Non e iicil alcuno questo Popolo; pero che suol sempre mai piu Badare a fatti d altri che a suo. Ma e men com. / . le;]. Giudici del fatto, distinti da quelli del diritto, nell istituzione de giudici cittadini giurati. Ma l uno dall altro non si puo perdermi il cervello Ogni gi 59. dell anima, della coscienza,e sim., contrapp. a quelli del mondo corp. I fatti interiori non si possono conoscere che mediante [G.M.] Ne credano Titolo delle t Acconciare per isbarbargli da quegli alloggiamenti. dicesi caso... [t.] .Agost. C. D. I. 21. e. 2 t. in principio, ediz. (Ut.) Fatto sta, come accorta il anche in forza gli consente Che l uom lor fatto, vengono contro alle molto di lui confidandosi. Cecch. credenza maggiore. 40. Andare fatta). [Camp.] Bin. Bon. n. Andar raccolto sema dar fastidio ad alcuno, Andare a farle sue faccende. (M.) V. Andare. II. Egli e maggior fatto suo, Fare i fatti suoi, Partirsi. Bocc. Nov. 43. 15. (C) E mangiato e bevuto, s andaron pe fatti loro. fatti suoi, ecc., s usa cui si traila. — pe- fatti tuoi. [G.M.] In e modo impaziente e sdegno poteva come voleva. Salv. Avveri. Fare il fatto fatti ando al fatto suo, e io incominciai al mio bastone. Cecch. Commed. Potrete andare il fatto attenti che nel fatto della anche Andare al fatto suo. Vit. Benv. Celi. 2. 465. (M.) Voltandogli le coscienza. Ma il modo cade mio,... E 466. Cosi egli Bern. Ori. 2. 6. 54. un La corte, e Carlo fatti suoi. Non s intrigare nelle cose altrui. [t.[ torse il capo e comincio che Feton fu uno vuoi, Va attendi a qualunque che non siaazione. fatto fatti suoi vale lo stesso; ed e modo di riprensione: Conoscere la cosa mi dar V. 8. 87. (Man.) La suo, e, men com., i fatti suoi. Fargli 1. s. 11. p. 20. Finalmente. Salo. Inver.) 304. Fate ch altri non l oda, ch io si posero in punto nell qualcuno i fatti suoi. [G.M.] Fag. Commed. Non potro far di meno di non gli dire il fatto mio. (Mt.) In mille cose, modo a uno il fatto suo ha due sensi un po differenti. Gli ho detto il 12. Queste sono le parole mila fiorini d oro, senza ripreso a gran torto. Borgh. Gli ho detto il fatto suo, Gli ho fatti intendere quel ch egli e, quel ch io penso di lui in termini non tanto franchi onorar noi al fatto suoi Dir male de fatti vostri vale Detrarre al vostro operare. 43. t Esser dee fatti in fatti, aggirati di Inf. 4. Che molte 75. (Gh.) E s egli si seguito Cristo, Com. Ces. Beza... avisare come quelle che non faremo dire,... 46. Essere il fatto vale Fare Gesta. G. V. 1.1.1. (C) Vit. Benv. Celi. 2. 28. (il/.) Infra queste che sarai smontato dal piccol V. 12. 8. 5. (C) grandi; e non chiacchieri! Ed pagliajo, La ne veniva,... 78. tolsi, e le lasciai Si dice anche Del fatto 1. 1. Uno scheggiale, un chiavacuore, un vezzo Sarebbe 1 fatto, trato si vedea, massimamente per 47. Esser fatto mio, tuo, suo, ecc., detto per cosa che ad i fatti destro e ratto, 44. (Mi.) Non dicon no, non e mio fatto; che [t.] Era, Non era ogni suo fatto. [M.F.] In fatto e in 269. Ti leva e pugna per noi, che questo e tutto tuo fatto. 48. [Camp.] Fare buon fatto, per Compiere illustre od utile impresa. fatto camminato, poscia ve, n Bocc. g. 9. n. temeva; e 1 tempo di fare alcun Le cose sono piu facili bene gerendae). 49. dal fuoco acceso tizzon si di casa, i fatti d altri, dicesi di faccende. !Tom.) Donna che fa i fatti di casa. T.] i Prov. Tose. 102. La madre buon fatto attendeva (occasionem rei misera. (Si dice contro alle gran fatto (Grandi e Santi). che uno malefico, che avea vale anche Andarsene, per Pigliare 3. (M.) Si riscontro T. 4.8. 12. (C) Se far ben 1. 14. Pigliare i suoi vantaggi. S. Quel avvenne [t.J Cellin. Vit. Egli capitato, che noi gli si anche l ufficio lo manco del f mento talvolta non e la verita. 70. fare al fatto vostro. In questo inganno. [t.| Prov. Tose. 25. Chi ha carro e buoi, fa bene i fatti suoi. 51. Fare il fatto suo, per Votare o Scaricare il ventre. Minuc. inNot.Malm. v.i.p. 233. col.i. (Gh.)S2. [Camp] Fare vani i fotti altrni, per He vana l opera di lui, ecc. Mei. suol esser il solito di Iddio fare vani i fatti d altro Iddio (fic. irrita facta Dei). 83. Guardar bene le circostanze per essere tropi la cosa sta come noi vogliumo; Baldov. « Ch sorte, ecc. » a. rimprovero con In conclusione, Insomma, (GA.)Ioche in qui ho del restio, Non mi calo fatti suoi molto piu dire. bene il fatto mio, Ne fa dividere veramente. 38. parte prati e sconcio fusto,... 54. Guastare i fatti ti faccia: del fatto tuo bisogna, ecc. dentro in-quel pagliericcio. Buon. Tane. Temendo ess non venire a peggio, e per costei guastare i fatti It 55. (Tom.) Guastare i fatti sara meglio dire : in faccenda utile, e, meglio, del Rompi con uno in modo che ne segua pericolo, fatti d arme , per Non verita della cosa. — Il re Meliadus. scansa occasioni d attaccar briga. 56. Guidare i fatti di, ecc., vale Amministrai cose di, ecc. Bocc. g. 4. n. 5. (C) Tutti i lor f guidava e faceva. 57. Impacciarsi de fatti altrui, [t.] Prov. Te 328. Chi s impiccia de fatti altrui, di tre mala glie ne tocca dui. (Proverbio corso.) 58. (Tom.) Recare, Dedurre in fatti. Dal frane moderno venne 1 fatto d promette. Ar. Cas. 1. piacevol Tradurre in fatti l idea, e cose simili ogni tratto. Ma sara meglio Recare, se fine. Stor. Bari. fatti. Di scrivere, di tutti ; Dedur o sim., se trattasi d atti parte mentali e [t.] Nelling. filos. Fatti i. 290. checchessia. Segner. Incred. 1. 10. operare. [T.J Prov. Tose. 177. Ne il fatto retto. 33. [t.] Contrapp. il fatto proprio. 60. [Camp.] Scontrarsi in altri fatti, per Abbatte in altre difficolta, ecc. Com. Ces. In altri fatti se o qual cosa di prezzo. contra coloro, che, acconciando il ch ella di far .di un gran del fatto d alcuno, per Esserne innan rato. il mio ant. 54. 13. Credo che un gran fatto (peccando)... 32. dei fatto mio. E. V t vidi mai altro uomo tanto acceso di femmina. E se. Quella comodita del potere talora favellare alla V lante... ha potuto in umiliare questa vecchierella, e mostriamle co. i sto del il simile addur prova di [t.] Trovare sul fatto; quel che dicono in f granti. aliquem magnimi). (Adesso Grande fatto, fatto. Essere al fatto, [t.] In un discorso, quan si a Sacch. 5. proposito , de esordio o digressione precedente diciamo 225. A 66. 5. Laonde venendo al fatto d che... 64. [Camp.] Venir Realmente. Boa. Varch. 5. 1. per JV poterne toccare tutte il fatto suo. Esaminar ben parve s fatto (con disinvoltura). posso ritrar di tutti appieno, P rocche si mi caccia il lungo tema, Che molte vo al fatto il dir vien meno. 65. t. Prov. Tose. 336. siiti., mlt Non ma? feslare che si faccia a posta. Frane. differenza di sia sa le novelle (cioe, memorie si trovino de r iparea, suo fatto standosi nel coro. E 227. La si cera Faceva de fatti. (Gh.) vero a borbottare, e la g che... — E un fatto... non parve suo fatto. Be, Bini. 27. (C) Dice le cose, che non par suo fai Fir. As. 41. Senza che paresse lor fatto, la comi ciarono a domandar chiunche fusse questo suo rr, rito. Malm. 4. 27. Se ne scantona, che non par s fatto. E 6. 12. Percio vale Mollo. Fir. As. 151. fatto. [G.M.J Clas. Fav. Il Colori rettorici, li quali a alcuno appartiene. Guilt. Lett. 14. Che non [t.] Prov. Tose. : Venire fatto. Varch. St. [t.] Il Dicesi anche U fatto mio, dice la puntu dispiacegli il fatto suo. Fir. fatto sta che..., afferma verita stesso che Di me, Di 36. Pure ,ass. M> di asseverare rispondendo o concludendo : Il fatte e che... — Il fatto e vine che usci pur oltre, (an a conferma del detto altrui). [t.] Fatto sta, senz art., e talvolta una conc sione fatto... Or ecco, il potere, altrui le mani, li quali esso talora anco questo slesso senso, anco Andare Stor. Tob. 12. Livorno, 1799. (M.) E fatto che il terzo di, quando ebbe compiuta l orazione Tao. Dav. Ann. 2. 46. (C) Fatto sta, che tal uo non era tenuto da guerra. Fir. Lue. 4. Sul fatto vale In quell la somma di tutti li mai dove lei. Am Furt. 3. 2. sec. al fatto delle fussino e di b( maniere... 67. 2. Fatto s ch io istante. Senza peri tempo. Fir. As. 93. (C) Per le lor grida preso C( sigilo in sul fatto, restai di fuggire.[Cont.l Vale anche In quel E di fatto quei danni Ma pure al fatto dell non che, Gran che. Gran fatto persone che fossero presenti in sul fatto, e pero fatto e in detto son e negli altri nostri che di costa verranno, che ne facciate come crederete che ben sia. G8. Andare in sul fatto vale Governarsi secondo quello che e slato fatto altra volta. (C) 69. Il fatto mio e proprio A proposito. Ammaes. Ani. distinz. Io allora Onde anco di p. 61. ediz. fior. Man. 1734. (Gh.) La maggior parte degli uomini... credono piu valere, e piu savii essere, e nelle cose piu vedere, e piu parlare al fatto, che possa un altro farsi, Per In fatto di. Locui. preposit. equivalenle a In t.| Prov. Tose. 130. Lingua In genere di, Nel fatto o Nell opera del, Nelle lor medesimi compiacciano gli scrittori. 3. 33. cinque un tratto. (S intende di guerra. [M.F.] modo sempre in fatti d Fu assai in quel bestiale animo, in fatto d amore, il ritenersi di non passar piu avanti nel furore dello sdegno. [t.] Meglio nel fatto, che in fatto. Nel fatto del denaro molti sono piu suo, ma senza senso dicesi spalle per andare al fatto proprio quando vogliasi bene determinare ; quando no, l art, non ci cade, e suoi dicesi e d Sconciare cose di religione, di letteratura, e .tini. 71. Di fatto. Modo avveri. Subitamente, Immantinente. (C) V. Di FATTO. E Di fatto contrario a Di ragione. Effettivamente, Secondo il fatto. V. Di fatto, §2. G. V. 11. 117. 3. {Mi.) l rocedea di fatto in fatto sta cosi malagevole. Met. 41. in signif. Ricasoli, e disseli superiori, dimostrano... 72. [t.] (M.) In questo bene suo 10. (M.) tempo e luogo. Cerchi C. che si truovi sul fatto in eclissi de in risposta poi detto Magno. Di fatto, contr. a Di diritto. — Governo di [atto. — Abolito di fatto. 73. Fag. Comm. Chi fa i valor di agg. Sincero. Favolett. 1.117. Ma l amico di fatto E teco ad ogni patio. li. Di fatto che, per Subito che. Strasc. da Siena in liim. buri. 2. 216. (Gh.) lo riscontrai la figlia del mugnajo ; Di fatto ch io te l ebbi sbilencata Tutta addobbata com un bel usalo fatto mio, io gliene [Val.] De fatto, Accad. Crusc. Stacciat. I. 56-57. arme 256. Voglio esiliare gli amici de fatto. 76. Gran fatto. Post, avverb., Anzi che pensiero, meno il dire al innanzi che ella fosse andata gran fatto in la, ella arrivo a. una certa citta. E 174. Ne avrai gran Coni. Ces. Del suo elementi. era un pajo legno. Amor. Cof. 2. 2. Affe ch io avevalo Per Stati nella lor gioventudine quasi gran fatto, essendovi Dimorato vent anni. [t.J Non e cresciuto gran fatto. 77. In fatto o In fatti. Post, avvero., contrario di Per immaginazione o In 1 fatto (C) Ed fatto, (C) 5. rubr. 3. suo. 52. Un dotto Lascia altro ano. &ia. che una dovette in guisa... appiccarsi con e preso per amico per che aveva nome 17. Furon mandati in Rezia sott ombra di difender la provincia da soprastanti Svevi, ma in fatto il fatto § 6. pers. 78. In fatti, o In fatti in fatti. Post, avverb. vale acerbe parole. La Celidora (Capit. Grandi. 3. 1. (C) In essere costui, che ribaldo Dant. qua, Aggirati di la, e si fa sera. 79. (Fis.) [Glicr.] Qualunque effetto naturale, semplice od anche risultato complesso di effetti naturali, che, per osservazioni o sperienze sensate, si possa a man destra. 21. Oltonel. ed abbia gia acquistala con cio la generale sanzione, o si presuma ragionatamente che non gli possa col tempo mancare. 80. [Cast. | Impresa di commercio. Bocc. Dee. o. 3. ». 7. Gran parte de suoi fatti mettendosi tra o il noi discorso ; (Tedaldo) fece si bene e con tanta sollecitudine , che esso in pochi anni divenne buono e ricco mercatante.