FAUCI. S. f. pi. Sboccatura 142. Uno smisurato serpente, il bocca. Aureo lat. Fir. As. 109. (C) Ed essendo gia nelle fauci di Cerbero, faceva cose da non le credere. E della canna della gola e reca la morte. Persimi!. 1. 323. (Mt.) imitando cVii dalla febbre, concede loro quella teco. Red. Ditir. 11. Allorche per le fauci e per l esofago Ella gorgoglia e giace bevanda che opprime il venenose fauci per imbrattarsi del 2. [t.] Fiy. Bel vulcano. delle fauci depravate sangue tuo, nascostamente si mormora. Pallai . Ist. Conc. calor dello stomaco, in quale luttavolta sta colle Apertura. Fir. As. 170. (C) Un sasso altissimo fuor di misura... spargeva nel mezzo delle sue fauci l acque dello spaventevole fonte. per soddisfare alla importuna sete Lucr. Vomita fuor delle fauci fiamme erompenti. =:Fir. Disc. an. 34. (C) Lo accolse molto allegramente, credendosi aver guadagnato per quel di assai, traendo delle fauci dell orco ¦una smarrita pecorella.