FEDERATO. |T.] Part. pass, del non usit. a noi Federare, che leggesi in Girol. e in Amm. Nel senso odierno, piu anal. all uso it. e Confederato (V.). Ma a Federato I militi di paesi detti erud. seg. |t.] Citta federate a Roma, quelle che avevano qualche vincolo di colleganza con essa, ma insieme leggi e consuetudini proprie. Altre libere affatto, altre pagavano certe gravezze; altre federale secondo il jus Ialino, come Prenesle e Tivoli ; altre, Valentinian. — // capo loro ; altre, a titolo di provincia di Gallia, come Ravenna. Queste ultime, piu dipendenti, avevano, oltre o si direbber, a citta federate. = Borgh. Cic. oppone Popoli federati a liberi. Altrove: Ascritti attendendo il fatto da Roma. Col. Rom. 363. (C) Essendo certi chiamati Socii e Compagni, altri Federati, o con altri nomi. E 366. Restarono Federali, che al modo nostro forse magistrati lor proprii, un pretore piu che la voce, Raccomandati, perche la parola importerebbe propriamente Pattoviti. {V. Accomandato.) — In questo senso anco sost., e Vha Cic. 1. Sost. [t.] rimangono i sensi star, e barbari, distinti dall esercito romano, secondo ritalico, come Eraclea, Napoli Conte de federati.