FIACCOLA. S. f. Fusto di pino o d altro legno resinoso, o una candela o d una amorose col martire. a olio, o cera, o [t.| Lor. Med. lume la notte. Facula, aureo lat. Virg. Eneid. M. (C) Turno porta fuoco con pece colla fumicante fiaccola. Bern. Ori. 1. 21. 26. Quando Grifon cosi l ode parlare, In viso parve una fiaccola accesa. [t.] Accompagnamento di fiaccole (in segno di festa o di onore). Serenata con fiaccole. 2. [T.] La fiamma d di qualsivoglia materia Le fiaccole lampana, in specie quando e molta e crassa: e meno di Moccolaia. Lume che non fa punto fiaccola. 3. Trasl. Cavale. Med. cuor. (C) L uomo iracondo... fa di se fiaccola per ardere altrui. G. V. 11. 19. 2. Con quella visione che l apostolo chiama fiaccole,... Ninf. 26. Sicche egli fe sentir gia, sospiralo, je fr&mAe amorose che gli porse Un si dolce elisio. E 42. Modo trovando a farli risentire accensibile, unta di di bitume, costruita per fare Nenc. Con gli occhi getta fiaccole d amore. V. Falcola. |t.J Fiaccola della civilta, della scienza, del vero. |t.| Fiaccola della discordia, della guerra. Le fiaccole ileUe Furie.